PISTOIA. Questa ansia di distruggere anche il poco di bello rimasto è caratteristica di questa amministrazione.
Non c’entrano un bel nulla le posizioni “ideologiche” purtroppo sepolte e che comunque torneranno perché le idee, quali che siano, come un fiume carsico, hanno un loro percorso sotterraneo e prima o poi torneranno alla luce.
Chi conosce un poco Pistoia nei suoi aspetti meno mondani, sa anche i Laghi Primavera che non sono solo la sede della società di pesca sportiva, sono ben altro e di più. Andàteveli a vedere anche in questa stagione poco propizia e vi accorgerete che sono ben tenuti, ben curati e, a differenza delle vie e strade pistoiesi, “rispettati” da tutti gli utenti.
Si vorrebbe eliminare questo “ben di Dio” per costruire una cassa di espansione che, comunque la si metta, quando madre natura lo deciderà, spazzerà via quel malefico “gommone” del San Jacopo che non doveva essere costruito in quell’acquitrino (ci sono i documenti a dimostrarlo) e per il quale, si dice, queste casse di espansione dovrebbero essere fatte.
Abbiamo letto su questo quotidiano i pro ed i contro e abbiamo soprattutto letto, senza fare particolari sforzi, che se non si potenziano gli argini, non si ripulisce l’alveo, il sacrificio dei Laghi Primavera non è tale (non è sacrificio) ma solo “filibustering” politico con altri eventuali untochables di turno che verranno…
Si continua nella folle politica di distruggere “il bello” che privati e associazioni mantengono, per avventurarsi in megagalattici progetti (con relativi costi e quant’altro…) quasi con la rabbia di chi, non riuscendo a gestire il normale, vuole dimostrare che anche gli altri (i privati e le associazioni) non sono da meno.
I pistoiesi che da Ponte alle Tavole, arrivando a Pontelungo, percorrono questo tracciato per diletto, con i loro animali, per uno spuntino nei periodi propizi, si rechino anche ai Laghi Primavera a portare la loro solidarietà e disponibilità a “muoversi” contro questa amministrazione incapace: magari prospettando l’ipotesi che i politici, padroni del vapore, quando piove troppo forte, si rechino loro stessi a fare da argine alla violenza dell’acqua, opponendo a questa le loro casse poco espanse: le loro teste vuote.
Sono tanti “certi” politici e le loro piccole teste non risolveranno certo il problema, ma una risciacquatura non farebbe certo male a loro e farebbe piacere a noi che da troppo tempo siamo costretti a subirli.
Date retta: lasciate stare i Laghi Primavera!
Il problema è che agli abitanti della piana che va da Bottegone a Quarrata è stato raccontato che se hanno l’acqua in casa un anno sì e l’altro pure è colpa di Pistoia che non ha fatto la cassa d’espansione, e quindi sono favorevoli allo sbancamento dei Laghi.
Poi ci si mettono anche quei pistoiesi che, appena saputa la notizia, fanno spallucce e commentano “peccato!”, salvo poi lamentarsi che a Pistoia non c’è un posto d’estate dove ritrovarsi per bersi una bibita rinfrescante lontano dalle auto e dalle strade infuocate. http://it.wikipedia.org/wiki/Accidia