PISTOIA. La formazione delle liste di attesa per interventi chirurgici programmabili, la così detta preo-spedalizzazione, segue delle regole precise che tengono conto della valutazione clinica da parte degli specialisti sul livello di differibilità nel tempo dell’intervento necessario.
In base a tali valutazioni il paziente viene inserito nella lista secondo la classe di priorità. Nel caso in cui le condizioni cliniche del paziente si modifichino nel tempo, lo Specialista rivaluta la situazione e, se necessario, cambia la classe di priorità accelerando così i tempi per l’effettuazione della prestazione.
Negli ultimi anni la richiesta di interventi chirurgici programmabili nelle diverse specialità è incrementata notevolmente ed i tempi di attesa sono aumentati.
Tuttavia, un intervento chirurgico “programmabile” non rientra nella casistica dell’emergenza o della soglia di attenzione per le quali, preme ribadire, i tempi di effettuazione sono rapidi a garanzia dei pazienti.
In relazione all’articolo pubblicato sul Tirreno sui tempi di attesa per un intervento di ernia inguinale, a seguito di una indagine interna, è stato possibile ricostruire il percorso del paziente che risulta in lista di attesa presso l’Ospedale San Jacopo dal febbraio 2013 in classe di priorità di livello medio.
Durante la visita chirurgica effettuata presso il Pronto Soccorso è stato proposto al paziente il ricovero, ma tale proposta è stata rifiutata.
L’Azienda, consapevole dell’incremento della domanda di prestazioni in regime di pre-ospedalizzazione e dei disagi per il prolungarsi dei tempi di attesa, sta mettendo a punto nuovi progetti proprio per ridurre, in alcune specialità chirurgiche, il tempo di attesa.
[panigada – asl3]
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