
PISTOIA. “Se un poliziotto finisce sotto processo per motivi di servizio deve pagarsi da solo l’avvocato o se commette un incidente con la volante, magari durante un inseguimento, le spese di riparazione vengono tolte dalla nostra busta paga. E non abbiamo coperture assicurative specifiche. Per questo, in maniera provocatoria ma anche molto concreta, qui a Pistoia come Sap abbiamo deciso di assicurare i poliziotti nostri iscritti con polizze che riguardano sia la tutela giudiziaria che il risarcimento del danno provocato all’autovettura della Polizia in caso di sinistri stradali”. Lo afferma Andrea Carobbi Corso, segretario provinciale del sindacato di polizia Sap di Pistoia.
“Lo Stato purtroppo – dice Carobbi – dimentica troppo spesso l’operato dei poliziotti che ogni giorno sono chiamati a tutelare la legalità con norme che sono sempre più a favore dei malviventi e non di chi rischia la vita per la collettività. La Polizia non ha mezzi, gli equipaggiamenti assegnati sono scaduti, e nonostante questo una parte della politica, invece di venire incontro alle esigenze di chi tutela il cittadino, vuole catalogarci con numeretti che andranno a minare l’operato, ma soprattutto porteranno ad esporre le forze dell’ordine a centinaia di false denunce da parte di coloro sono contro il sistema”.
Dunque il Sap ha deciso, almeno a Pistoia, di fare da solo: “Ora siamo assicurati – dice – e se accadrà un incidente, l’autovettura della Polizia sarà riparata con i soldi dell’assicurazione così come se un poliziotto sarà denunciato, una parte delle spese legali saranno sanate dalla polizza che abbiamo stipulato. Se lo Stato e la politica dimenticano i poliziotti, il Sap non lo fa, e cerca in qualsiasi modo di rendere il lavoro del professionista della sicurezza, di per sé pericoloso, il più sereno possibile”.
[sap pistoia]
si premiano i criminali e si maltrattano le forze dell’ordine…questa è l’italia nell’anno del signore 2015
ciao Benegad, hai proprio ragione: si danno le case ai rom e si sbattono i cittadini in difficoltà fuori casa, si spendono 31 euro al gg (900 euro al mese) per un immigrato quando un pensionato prende 700 euro dopo aver lavorato una vita, si difendono le lobby, si assolvono i corrotti ed i truffatori con la prescrizione, e si condanna un anziano di 84 anni, disabile, che ha rubato un salamino. Questa è la ns classe politica …. forte con i deboli … e debole con i forti …. Augh a tutti!!
è di oggi la notizia di un detenuto nel carcere di solliciano a cui lo stato deve pagare 4mila euro di TFR per avere alloggiato in una cella troppo piccola, erano in 3 in 12 metri quadrati,.dopo lo sconto di pena anche il TFR gli danno….a prato ad una rom hanno dato la casa popolare e dopo vari accertamenti gli hanno trovato 200mila euro in un conto corrente postale….au revoir
….. ah!, è vero, me lo ricordo!!!!
Gli avevano dato la casa popolare, e lei, oltre a continuare ad abitare nei campi nelle roulotte, aveva anche sub-appaltato la casa, oltre ad averne 2 di proprietà a venezia ….. ed il conto corrente come da te riportato ….. che vergogna!!!! ma la cosa più triste, che veniamo presi in giro anche da loro stessi …… mah! speriamo bene!!