La solidarietà di Confindustria Toscana Nord alla Cgil
PISTOIA — PRATO. “Si avvicina il 15 ottobre e quindi la decorrenza delle norme che prevedono l’obbligo di green pass per accedere ai luoghi di lavoro. Norme opportune e doverose, che vanno nel senso della promozione della sicurezza e dello stimolo alla vaccinazione. Nell’efficacia dei vaccini la nostra associazione, così come tutto il sistema Confindustria, crede fermamente.
Non a caso, lo ricordo, ci siamo fatti carico fra molte difficoltà di organizzare un centro vaccinale per le aziende associate; queste a loro volta hanno sostenuto i costi delle operazioni vaccinali per i lavoratori interessati a fruirne, mentre la Regione Toscana ha fornito i vaccini.
Non dobbiamo nasconderci tuttavia che con venerdì prossimo si apriranno per le aziende anche molti problemi: già il processo di controllo dei green pass è un forte appesantimento organizzativo; l’eventuale assenza di lavoratori essenziali causata dalla mancanza di green pass comporterà difficoltà per la loro sostituzione, dal reperimento di figure adeguate alle modalità contrattuali per gestire situazioni del genere; questo per tacere delle pressioni subite dalle aziende da parte di dipendenti che chiedono che sia il datore di lavoro a sostenere l’onere dei costi dei tamponi.
Onere che, tengo a sottolinearlo, nessuna norma indica come a carico delle aziende e che è in capo al lavoratore. Sulle complesse norme che regolano la questione green pass in azienda le nostre aziende hanno ricevuto e stanno ricevendo istruzioni puntuali.
Sì a vaccini e green pass, quindi; sì anche al rispetto per posizioni diverse che — ferma restando l’applicazione delle norme di legge, comunque ineludibili – hanno diritto di trovare espressione; viceversa piena riprovazione per il dissenso manifestato con la violenza a cui abbiamo dovuto assistere in questi giorni.
Colgo l’occasione per esprimere anche pubblicamente — dopo che è stato fatto informalmente domenica — alla CGIL nazionale e alle Camere del lavoro del nostro territorio la piena solidarietà di Confindustria Toscana Nord.
Quanto avvenuto a Roma è vergognoso: la vostra organizzazione è stata colpita in maniera inaccettabile, da rigettare con la massima fermezza”
Daniele Matteini, presidente di Confindustria Toscana Nord