LE BOCCE A STRISCIO CORONANO LA “FESTA DEGLI ALPINI”

Vannucci, Nenciarini, Scarabicchi, Todesca
Vannucci, Nenciarini, Scarabicchi, Todesca

MONTALE. Venerdì 31 luglio a Montale si è conclusa la festa sportiva organizzata dall’Associazione Alpini, coronata da un torneo di bocce a striscio con la partecipazione di molti giocatori provenienti dai vari comuni della Toscana e da una cena di oltre 100 persone tra giocatori, familiari dei giocatori e altri.

Sappiamo tutti cosa sono gli alpini, meglio identificati come diceva Cesare Battisti le Penne Nere, ma non tutti sanno con quale spirito di fratellanza, temperamento, carattere e altruismo affrontano le vicende della vita. Le Penne Nere hanno fatto la storia d’Italia; basta ricordare un episodio storico accaduto pochi mesi dopo la nascita della loro associazione (8 luglio 1919), quando il 4 novembre a Milano, primo anniversario della vittoria della guerra 15-18, a causa di disordini, le autorità, onde evitare provocazioni, chiesero di ritirare tutte le bandiere esposte dai balconi, ma gli alpini dissero che avrebbero difeso la loro bandiera a tutti i costi e con qualsiasi mezzo; cosi le bande dei facinorosi e teppisti batterono in ritirata rimanendo così esposta la sola bandiera dell’Associazione Nazionale degli Alpini. Dopo questo breve cenno storico, abbiamo chiesto al Presidente dell’Associazione di Montale quale fosse lo scopo di organizzare tali eventi sportivi soprattutto le gare di bocce a striscio.

Un momento della festa
Un momento della festa

Ci ha semplicemente risposto che la finalità è favorire anche attraverso manifestazioni di questo genere la partecipazione e la comunicazione tra persone di diversa età, sesso e religione, favorire l’aggregazione e la tolleranza che in un clima come questo sono indispensabili. Da parte del Coordinamento toscano bocce a striscio e a nome di tutti i presidenti delle società che rappresentiamo grazie presidente ed un grazie di cuore anche ai suoi collaboratori: in particolare al Vicepresidente Gino Nenciarini, a Vittorio Capacci (responsabile dei campi di gioco ed arbitro integerrimo nella sua funzione), nonché a Brunero Torracchi e tutti altri.

La finale, protrattasi per oltre un’ora, dopo un estenuante punteggio quasi sempre in parità si è conclusa con la vittoria della coppia Gino Nenciarini e Virgilio Vannucci in gara con la coppia altrettanto valida, Emanuele Todesca e Lino Scarabicchi. Il Coordinamento toscano bocce a striscio ringrazia calorosamente tutti i partecipanti e le autorità locali.

Un particolare abbraccio a tutte le Penne Nere e ai loro collaboratori.

[todesca – montale]

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