PISTOIA. Il consiglio comunale di lunedì 12 ottobre si è aperto con una comunicazione del presidente del consiglio Alberto Niccolai che ha reso noto un prelevamento dal fondo di riserva per un importo di 50mila euro per effettuare un intervento di bonifica a una copertura in amianto situata all’ex Nissan, in via Ciampi. Ciò si è reso necessario poiché i soggetti privati risultano inadempienti.
Sono seguite otto comunicazioni, proposte dai consiglieri presenti in aula.
La prima comunicazione è stata presentata da Alessandro Sabella di Forza Italia e ha riguardato la consultazione popolare sulla Giostra dell’Orso. Il consigliere ha sottolineato che nel bilancio di previsione non sono previsti impegni di spesa in tal senso, esprimendo poi la propria contrarietà alla consultazione popolare poiché “è la politica che deve decidere se la Giostra dovrà proseguire, certamente in modo più sicuro, oppure no”.
“Dobbiamo capire come verrà impostato il quesito” ha proseguito Tomasi di Pistoia Domani, evidenziando anche che un referendum telematico potrebbe escludere le persone che non hanno una connessione Internet. “Il voto deve essere disciplinato nel modo più semplice ed economico possibile” ha precisato Rossi del Movimento 5 stelle “ed è inutile sollevare un polverone quando l’argomento non è stato ancora oggetto di discussione in commissione”. Sul tema il consigliere Bartolomei di Pistoia Futura ha spiegato che “il referendum andava fatto al momento giusto. Ora, dopo un anno di lavori, non ha più senso”.
Il consigliere Giovannelli del Pd, presidente della terza commissione, ha ripercorso le tappe del lavoro svolto nell’ambito delle nove commissioni che si sono tenute, i contenuti della bozza di mozione su cui stanno lavorando e precisato che un referendum telematico garantirebbe la partecipazione di tutti.
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Disagio di fronte all’assenza dell’assessore Palagi è stato espresso dal consigliere Del Bino del Movimento 5 stelle che ha raccontato di aver contattato il componente della giunta più volte al fine di fissare una commissione consiliare, ma di essere riuscito a parlarci in un’unica occasione, senza peraltro ricevere alcuna risposta in merito al quesito posto. “Ha troppi impegni e non riesce a portare avanti il proprio lavoro. Stiamo iniziando nel modo sbagliato” ha concluso Del Bino.
Sul tema sono intervenuti numerosi consiglieri, tra cui Celesti di Forza Italia che ha ricordato come il nuovo assessore debba “conformarsi a un percorso di sana e corretta comunicazione istituzionale”. L’assessore Belliti è intervenuta per precisare che la materia oggetto della commissione consiliare in programma è di sua competenza in quanto relativa alle aziende partecipate.
Sulle briglie idrauliche, ossia sulla decisione della giunta regionale di destinare – nel 2015 – 7 milioni e mezzo alla mitigazione del rischio idraulico per i corsi d’acqua toscani, ha puntato l’attenzione il consigliere Sabella (Forza Italia), richiamando le istituzioni del territorio pistoiese – tra cui Comune e Consorzio di bonifica – a porre attenzione a questa possibilità. A tale proposito, l’assessore ai lavori pubblici Tuci ha riferito di aver ha già preso parte ad un incontro in Regione, convocato dall’assessore alla protezione civile Federica Fratoni, durante il quale sono state presentate, insieme ai tecnici, le criticità esistenti sul territorio e richiesta, da parte della Regione e del Consorzio, un’attenzione specifica, commisurata alle criticità emerse.
Su iniziativa della consigliera Celesti, l’aula ha poi espresso solidarietà alla ragazza che nei giorni scorsi è stata aggredita a Momigno. “È inaccettabile che non si riesca a fare prevenzione” ha ribadito la capogruppo di Forza Italia. Sul tema del femminicidio sono intervenuti numerosi consiglieri di maggioranza e minoranza, tra cui la consigliera Breschi del Pd che ha ipotizzato che “il silenzio è una sorta di rassegnazione” e il consigliere di Pistoria 1117 Patanè che ha richiamato l’attenzione sull’educazione, sul rapporto tra le persone e sui percorsi didattici attuati nelle scuole.
L’assessore Belliti ha ricordato l’importante attività del Codice rosa e che “occorre maturare una ulteriore riflessione rispetto a quanto già previsto nella legge 119 del 2013 che ha riconosciuto il reato della violenza di genere. Intanto tutti i soggetti istituzionali e sociali del territorio si stanno coordinando per intervenire verso la prevenzione, la protezione, la pena e la rieducazione”.
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Il consigliere Del Bino (Movimento 5 stelle) è poi tornato sul tema dell’area ex Pallavicini, in particolare sulla rete a protezione del cantiere, a suo parere non sufficientemente sicura.
A sollevare il tema dell’accesso agli atti delle partecipate da parte dei consiglieri comunali è stato il consigliere Capecchi di Pistoia Domani che ha spiegato di aver chiesto copia di alcuni documenti a Publiservizi (atti inerente la vicenda giudiziale che la vede opposta a Unicredit), ma di aver ricevuto un rifiuto da parte del presidente in virtù del fatto che il Comune di Pistoia possiede una quota di minoranza. Il consigliere ha chiesto maggiore trasparenza e, all’assessore di riferimento, gli atti del progetto di riassetto di cui l’Amministrazione sembra essere in possesso da tempo.
L’assessore Belliti ha spiegato che la versione del progetto di riassetto che le era stata consegnata ad aprile era stata definita “confidenziale”, una bozza su cui lavorare ulteriormente. “La linea dell’Amministrazione è sempre stata improntata alla massima trasparenza” ha concluso l’assessore alle partecipate.
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La capogruppo di Pistoia Domani Semplici ha portato, poi, l’attenzione dell’aula sul Giardino Volante, in particolare sulle transenne che in questi giorni delimitano alcuni giochi. “A neanche un anno dall’apertura c’è già necessità di ripiantumare l’erba?” ha chiesto la consigliera, sottolineando che prima di accollarsi la manutenzione dell’area a verde, il Comune avrebbe dovuto valutare l’impegno e le risorse necessarie. “I regali talvolta diventano un debito” ha sentenziato Bartolomei di Pistoia Futura.
Sul tema è intervenuto anche il consigliere Giorgi del Movimento 5 stelle per ricordare la presenza di barriere architettoniche. Non è mancata la replica dell’assessore Becheri, che ha ricordato come il Giardino risulti particolarmente frequentato e apprezzato.
Sulla viabilità dell’ospedale San Jacopo è intervenuto, infine, Capecchi di Pistoia Domani. “Il Comune non può parlare solo attraverso gli organi di stampa” ha precisato il consigliere, spiegando che in merito alla convenzione stipulata tra Comune e Usl3 il consiglio comunale non è stato debitamente informato. “Inoltre ci lascia perplessi che un dirigente possa impegnare, senza nessuna copertura,, i vigili a verificare per tre anni le aree della azienda sanitaria” ha concluso Capecchi.
“È un patto equilibrato? I cittadini ci guadagnano?” ha chiesto Bartolomei di Pistoia Futura, mentre Betti di Pistoia Spirito Libero ha ipotizzato che la Usl3 poteva risolvere la questione in maniera diversa. “Le multe vanno annullate” ha concluso Sabella di Forza Italia.
L’assemblea è poi passata a trattare le interpellanze.
[comune pistoia]