PISTOIA. Per poter eseguire i lavori sull’argine sinistro del torrente Ombrone il Comune ha predisposto lo spostamento del campo Rom del Brusigliano e impegnato risorse per 36.796,47 per un primo stralcio del progetto approvato con delibera di Giunta n.137/2014.
Dopo lo spostamento è stato necessario, nel marzo del 2015, il noleggio di bagni chimici in attesa della realizzazione di veri e propri servizi igienici. Vedendo che il noleggio andava avanti di proroga in proroga, arrivando a costarci quasi 15 mila euro, ho presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti.
Nella risposta, oltre a giustificare queste proroghe avvenute con affidamento diretto per motivi di urgenza e igienici, si dava conto che sarebbero finiti nel momento in cui fossero terminati i lavori per dotare la zona (che dovrebbe essere temporanea!) di un sistema idoneo allo smaltimento dei reflui.
Questa operazione ci costerà 80 mila euro.
Insomma, 95 mila euro di lavori per i bisogni fisiologi dei concittadini del campo Rom. Personalmente sono per superare questi ghetti, ma l’amministrazione sembra perseguire la strada dei campi che ci sono costati, e ci costeranno, milioni di euro per non risolvere niente!
La cosa più imbarazzante è che non si dà nessuna risposta all’ultima domanda della mia interrogazione che chiede: una volta finiti i lavori i costi saranno addebitati alle famiglie residenti al campo?
Lo spostamento del campo nomadi è un opera pubblica che dobbiamo finanziare con la fiscalità generale? Se dovesse passare questa idea siamo arrivati alla follia.
Molte famiglie sono chiamate in questo momento a pagare a Publiacqua somme importanti per realizzare investimenti sulla depurazione, nonostante non usufruiscano di questo servizi. Siamo tutti uguali nei diritti e nei doveri? Dobbiamo pagare noi?!
Per ora solo silenzio da parte dell’amministrazione e i cittadini pagano noleggio di bagni e fognature per il campo nomadi.
Alessandro Tomasi
Pistoia Domani
