LE MERAVIGLIE DELLA BIBLIOTECA CAPITOLARE DI PESCIA E I SEGRETI NASCOSTI DEL DUOMO

Domani ultimo appuntamento di di “Storie Segrete & Soavi Sapori”

PESCIA. Unire la storia di un luogo con le tradizioni culinarie che lo caratterizzano. È questo l’obiettivo di “Storie Segrete & Soavi Sapori”, iniziativa organizzata da Confesercenti Pistoia con il contributo di Camera di Commercio di Pistoia e Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio.

In questa terza edizione di “Storie Segrete & Soavi Sapori” gli itinerari previsti erano 9 e si sono svolti a partire da settembre scorso in tutto il territorio pistoiese.

Le appassionanti “storie segrete” dei luoghi pochi conosciuti del nostro territorio sono state raccontate durante l’itinerario dalle guide professioniste del gruppo Centro Guide Turismo Pistoia e i “soavi sapori” si sono potuti gustare nei ristoranti di Vetrina Toscana che si trovano nelle città e nei borghi visitati e che per l’occasione propongono menù completi con piatti della tradizione toscana, preparati con i prodotti locali.

Un connubio perfetto tra cibo, storia, curiosità e natura per scoprire luoghi spesso non accessibili al pubblico.

L’ultimo itinerario della terza edizione di “Storie Segrete & Soavi Sapori” che si svolgerà domani domenica 15 dicembre dalle 10.00 fino al primo pomeriggio, sarà alla scoperta delle meraviglie di Pescia, dei prodotti gastronomici della Bottega Berti Arti e dei piatti tipici toscani del ristorante La Trattoria.

La Cattedrale

La cattedrale di Pescia è un notevolissimo edificio barocco, entro un guscio esterno medievale che custodisce opere d’arte che testimoniano il mecenatismo delle maggiori famiglie pesciatine.

Alla cappella Turini è legato un vero e proprio “giallo”: l’arrivo a Pescia di un’opera di Raffaello, e la sua successiva asportazione e trasferimento (tra le proteste dei pesciatini) a Firenze. Splendida è l’annessa Biblioteca Capitolare, originata dal lascito del cardinale Romualdo Cecchi del 1648 arricchita da sculture, dipinti e arredi d’epoca. Lascia letteralmente senza fiato la collezione libraria, data da un nucleo iniziale che si è andato accrescendo con donazioni tra il XVII e il XIX secolo, tanto da rappresentare uno dei maggiori vanti della bella città di Pescia.

L’itinerario si concluderà con un pranzo al ristorante La Trattoria, tipico pesciatino, dopo una tappa al mercatino di Natale dove sarà presente la Bottega Berti Arti che offrirà un piccolo omaggio gastronomico a tutti i partecipanti.

[confesercenti pistoia]

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