“LE OFFICINE DEL LIBERTY. TRA PISTOIA E MONTECATINI TERME”

Nel 150° anniversario dalla nascita di Galileo Chini, un viaggio nell’arte nuova di inizio Novecento tra le fucine pistoiesi e le terme della Valdinievole. Sabato 2 dicembre alle ore 11:00 la presentazione del volume alle Terme Tamerici di Montecatini Terme

Lo stabilimento Tettuccio di Montecatini Terme

PISTOIA. Sabato 2 dicembre alle ore 11 alle Terme Tamerici di Montecatini Terme si terrà la presentazione del volume Le officine del Liberty. Tra Pistoia e Montecatini Terme di Perla Cappellini, curato dall’associazione Mirabilia Arte e Memoria e pubblicato da Metilene edizioni. Interviene l’architetto Roberto Agnoletti, sarà presente l’autrice. In collaborazione con Incanto Liberty, ingresso gratuito.

All’inizio del secolo scorso anche Pistoia e Montecatini Terme si confrontarono con l’Art Nouveau, movimento artistico che si sviluppò in Europa a partire dal 1880 nell’ambito del più generalizzato clima simbolista. L’Italia iniziò a mostrare uno specifico interesse per i linguaggi dell’arte nuova a partire dalla prima Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna organizzata a Torino nel 1902, occasione fondamentale per la nascita del Liberty.

Alla mostra partecipò anche il fiorentino Galileo Chini il quale, seguendo le innovazioni linguistiche dell’art nouveau e delle secessioni mitteleuropee, si interessò anche ad espressioni artistiche minori come la ceramica e la pittura murale.

Il palazzo della Cassa di Risparmio a Pistoia

Il volume compie una panoramica sul Liberty in Toscana, dove sono presenti diversi esempi delle opere di Chini, e in particolare nel territorio pistoiese: a Montecatini Terme, città che all’inizio del nuovo secolo si era trasformata in una vera ville d’eaux, meta termale tra le più conosciute e frequentate in Europa; e a Pistoia, che cercò di affrontare le novità e i cambiamenti del nuovo secolo e si contraddistinse anche nelle officine artistiche specializzate nella lavorazione del ferro battuto, nella fusione in ghisa e in bronzo, tra le quali la Fonderia Pietro Lippi e le Officine Michelucci, luoghi d’incontro e fucine di idee per scultori di chiara fama.

A seguire l’inaugurazione della mostra, visitabile fino al 6 gennaio, “Il Galileo Chini che non ti aspetti: illustrazioni e manifesti d’inizio Novecento”, che raccoglierà una serie di opere grafiche di Galileo Chini, pittore, decoratore, grafico e ceramista italiano, protagonista del Liberty in Italia. Un evento pensato proprio in occasione dei 150 anni dalla nascita dell’artista fiorentino.

Dossier Pistoia. Il volume fa parte di Dossier Pistoia, iniziativa editoriale sviluppata da Metilene Edizioni in collaborazione con Mirabilia arte e memoria di Pistoia. Ogni numero ha come tema un personaggio, un luogo o un evento che hanno caratterizzato l’identità culturale del territorio. Un viaggio alla scoperta di un importante patrimonio artistico reso possibile dai contributi degli esperti e arricchito dalla bellezza delle immagini.

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Il primo numero è stato dedicato al genio di Bernardo Buontalenti e alla sua presenza in città al servizio del Granduca e il secondo alla figura di San Jacopo, patrono della città di Pistoia, in rapporto con la città di Santiago di Compostela in Spagna. Questa nuova pubblicazione è invece incentrata sugli aspetti culturali e artistici del liberty tra Pistoia e Montecatini Terme.

Metilene Edizioni. Metilene è una casa editrice indipendente fondata nel 2021, con base a Pistoia, che si occupa principalmente di arte, storia e natura, pubblicando libri con uno sguardo rivolto all’attualità ma con uno sguardo anche alla tradizione. Ogni libro pubblicato da Metilene è concepito come un piccolo mondo da esplorare, prima con gli autori e poi con i lettori.

Per maggiori informazioni sul libro:
https://www.metilene-edizioni.it/prodotto/le-officine-del-liberty-tra-pistoia-e-montecatini-terme/

[carobbi — metilene edizioni]

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