le porosità della lingua. RIPENSARE PASOLINI NELL’ITALIANO INTERCULTURALE

Pier Paolo Pasolini
Pier Paolo Pasolini

MONTEMURLO.In occasione del quarantesimo anniversario della morte dello scrittore e regista Pier Paolo Pasolini, la biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte”, ha organizzato una serie di incontri dal titolo “Il ricordo di Pier Paolo Pasolini: il cinema, il mito la lingua”.

L’ultima serata, mercoledì 18 novembre, ore 21, al Centro Giovani (piazza Don Milani, 3 – Montemurlo) è dedicata alle “Porosità della lingua” ed affronta il tema delle “contaminazioni linguistiche”.

In un contesto globale e interculturale come quello attuale, com’è cambiata la nostra lingua, che sempre più spesso assorbe terminologie tecniche, parole straniere, oltre che dialetti e modi dire?

A guidare la riflessione ci sarà Luciana Brandi, psico-linguista ed ex docente dell’Università di Firenze, che partirà da un’intervista che Pasolini fece a Rai 2 nel 1968 (il video si può rivedere su Youtube https://www.youtube.com/watch?v=wkqoc8blFvI). Pasolini riteneva che l’italiano fino agli anni Quaranta del Novecento fosse principalmente una lingua letteraria, che aveva le sue radici nel prestigio della letteratura fiorentina dei grandi autori (Dante, Petrarca, Boccaccio).

La locandina
La locandina

Un’egemonia culturale che, con il boom economico degli anni Sessanta, sposta il proprio baricentro da Firenze a Milano, dove la lingua parlata si “contamina” di parole tecniche (Pasolini fa l’esempio della parola “frigorifero”) che ben presto diventano patrimonio comune di tutti gli italiani, da Nord a Sud.

Un discorso oggi più che mai attuale, perché l’italiano continua a essere una lingua viva, in un’accelerazione continua verso il cambiamento e l’interculturalità.

“Parlare di come cambia e sta cambiando la nostra lingua significa riflettere sul nostro tempo e sulle nuove sfide della nostra società – commenta l’assessore alla cultura Giuseppe Forastiero –. Un incontro molto interessante, al quale invito tutti a partecipare ed in particolare le insegnanti che potranno trovare spunti molto interessanti per il loro lavoro con i ragazzi”. L’incontro è a ingresso libero e gratuito.

Luciana Brandi. Ex docente universitaria, si occupa soprattutto di linguistica; è un tecnico del linguaggio, soprattutto nei casi di autismo e di difficoltà nell’espressione e nella relazione dei bambini; ha anche collaborato con l’Accademia della Crusca e si è occupata di scrittura al femminile.

[masi – comune montemurlo]

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