PISTOIA. Venerdì 20 aprile alle 17 nella sala Bigongiari della biblioteca San Giorgio e propone al pubblico la presentazione del libro “Per strade serpeggianti fra monti e dirupi. Le strade transappenniniche fra Sette e Ottocento. Futa, Porrettana, Giardini-Ximenes, Foce a Giovo, Vandelli”, pubblicato nel 2017 dal Gruppo di studi Alta Valle del Reno e dall’Accademia Lo Scoltenna.
Intervengono alla presentazione Andrea Ottanelli, direttore editoriale della rivista “Storia locale”, Carlo Vivoli, presidente dell’Associazione Storia e città, Paola Foschi, studiosa di storia medievale, Federica Badiali, studiosa di storia medievale e rinascimentale, Daniela Fratoni, studiosa di storia moderna e contemporanea.
Il convegno, di cui il volume contiene gli atti, tenuto in sessioni diverse nel 2015 e 2016 a San Pellegrino in Alpe e a Capugnano, affronta il tema della costruzione delle grandi strade che dalla metà del Settecento alla metà dell’Ottocento vennero realizzate per collegare l’Emilia alla Toscana: la strada di Toscana da Bologna a Firenze attraverso i passi della Raticosa e della Futa, la Porrettana-Leopolda da Bologna a Pistoia attraverso il passo della Collina, la Giardini-Ximenes da Modena a Pistoia attraverso il passo dell’Abetone, la Vandelli da Modena a Massa attraverso i passi di San Pellegrino in Alpe e della Tambura, la via della Foce a Giovo nella Valle del Serchio. Queste nuove vie di comunicazione cambiarono il modo stesso di viaggiare per valicare l’Appennino (prima a dorso di mulo o di cavallo attraverso le antiche mulattiere di origine medievale, ora con strade carreggiabili e carrozzabili) e rappresentarono l’ingresso della modernità nel territorio montano.
Il convegno ha affiancato alle tre giornate di studio una serie di ricognizioni dirette sul territorio. Il coinvolgimento dell’Accademia Lo Scoltanna, che ormai da alcuni anni collabora con il Gruppo di studi Alta Valle del Reno nell’organizzazione delle giornate di studio, ha permesso di allargare l’originaria e più limitata attenzione per i due versanti appenninici bolognese e pistoiese anche a quello modenese, coinvolgendo studiosi della zona del Panaro e arricchendo notevolmente le prospettive culturali del convegno stesso.
L’ incontro fa parte del ciclo primaverile di “Leggere, raccontare, incontrarsi…” che all’interno delle sedi delle biblioteche San Giorgio e Forteguerriana propongono una serie di appuntamenti con gli autori che hanno lo scopo di promuovere la conoscenza di scrittori e storie pistoiesi e degli editori locali.