Da Quarrata a Montale non si salva nessuno. Abbiamo una classe di politici e amministratori che andrebbero rimandati alle elementari delle scuole popolari di un tempo. Mazzanti balbetta a Tvl, ma il suo comandante dei vigili gli salva le multe; Benesperi e Ciottoli partono per rivoluzionare il mondo, ma dopo che il primo ha cestinato la falce e il martello, si sono messi a ballare il valzer con il Pd…
SE LI GUARDI DA VICINO
SIAMO IN MEZZO A UN BEL CASINO!
ALLORA PARTIAMO da un presupposto: la politica dovrebbe, anzi deve, essere al servizio del cittadino, perciò io sogno persone oneste, probe, coerenti, trasparenti, e, soprattutto sincere verso i cittadini.
Illusioni? Sì, credo che siano illusioni, dolci chimere, come diceva la canzone, però, non voglio arrendermi, ci spero, prendo spunto da chi ci governa, Pd+5Stelle, non avrei mai creduto che tutto questo sarebbe avvenuto, ma è successo e noi ne stiamo pagando le conseguenze.
Con questo regime sanitario hanno fatto terrorismo psicologico e gli italiani ci sono cascati dentro con tutte e due i piedi; ci meritiamo il governo che abbiamo, con Mattarella che prima boccia la legge elettorale detta porcellum, sottolineando la somiglianza con l’ideatore Calderoli, e con il parlamento eletto con la stessa, si è fatto eleggere presidente della repubblica delle banane. Il minuscolo è voluto; non ho stima di questi personaggetti, (vedi Crozza/de luca).
Ma veniamo a ciò che volevo dire. Il direttore Bianchini, una delle persone più oneste, corrette, preparate e, soprattutto con la schiena diritta, non guarda in faccia nessuno indipendentemente dall’appartenenza.
Da alcuni mesi sta scrivendo articoli su ciò che sta succedendo in località Lecceto, sobborgo di Quarrata, bene. Dopo avere letto tutti gli articoli al riguardo, sono arrivato ad una conclusione, il Comune di Quarrata è costituito da personaggetti incapaci, inetti, ignoranti, bugiardi, falsi e mentitori seriali. È una opinione e posso averla, no? Sto criticando.
Partendo dal comandante dei vigili urbani, il quale ha omesso di sanzionare il proprio sindaco che, alla cena in onore di coppie che festeggiavano le nozze d’oro, e da quella di Olmi con la presenza della Boschi – quella che doveva lasciare la politica dopo la batosta del referendum.
Il comandante non ha ritenuto di dover sanzionare il suo padrone sindaco, con tanto di fotografie prese da Tvl, incorrendo in una chiara ipotesi di omissione d’atti d’ufficio, e dando un pessimo esempio.
Il suo padrone invece, ospite in una trasmissione chiamata “6 in diretta”, sempre di Tvl, una tv che non ho mai capito a cosa serva (è un mio punto di vista), l’ho incontrato per caso facendo zapping col telecomando. Mi sono soffermato e ho chiamato per porre un paio di domande al sindaco di Burràkia Mazzanti vien-dal-mare, domande inerenti il mancato rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina in presenza di altre persone, foto prese da Tvl, uno accanto all’altro, e altre riguardanti la frazione di Lecceto.
Ho notato uno sbiancamento in viso. Molto probabilmente non si aspettava domande scomode, d’altronde io non sono abituato a fare domande tipo quelle di certi giornalisti morbidi.
Dopo aver deglutito a fatica, cosa trovava di meglio da dire? Rispondeva in modo evasivo e scivoloso, degno di quella specie di partito che sta al governo grazie ai 5Stelle, ahimè, con supercazzole alla maniera del conte Mascetti in Amici miei, buttando il tutto su un facilistico “sono piccole beghe di confinanti”. Peccato che io conosca bene la situazione e sappia che le cose non stanno affatto in questo modo.
Ora mi chiedo: ma chi vota certi personaggetti, si rende conto di chi vota o lo fa a prescindere? Non mi pongo il problema, mi sono fatto il mazzo per i 5Stelle e adesso mi fanno schifo, e, a difesa loro, devo dire che alcune cose fatte mi hanno trovato d’accordo, ma, mai mi sarei aspettato che facessero un governo con uno dei partiti più marci e disonesti che c’è in Italia. Insieme a Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega fanno a gara a chi è più disonesto sapendo di esserlo.
E non c’è bisogno di andare tanto lontano, basta guardare il Comune di Agliana, s-governato da gente incapace e ipocrita. Basta guardare la notizia pubblicata del sopruso fatto al direttore Bianchini, come i bambini che si fanno i dispetti: siccome tu racconti la verità e tutte le malefatte che facciamo, noi ti abbiamo escluso dalla rassegna stampa, però, se capita una notizia che ti tocca da vicino e secondo noi ti potrebbe mettere in ridicolo, noi la pubblichiamo. Siamo simpatici vero?
Il bello che questa specie di sindaco di Agliana postava foto mentre buttava nel cestino la falce e il martello, non sapendo che quello è il simbolo dei contadini russi. Se ne sono dimenticati lui e il Ciottoli, ma, a destra, hanno tutti nomi di sassi?
A destra, tolti alcuni elementi validi – tipo Elena Bardelli, Jessica Sicari e, perché no?, anche il sindaco Tomasi –, credo che i più siano molto sotto la media, a cominciare dai segretari di partito. Con ciò non è detto che a sinistra brillino, gli esempi non mancano.
Detto questo, uno come me chi dovrebbe votare dei candidati futuri, vedendo che sono uno peggio dell’altro, che i partiti sono un coacervo di disonesti, corrotti, corruttori, parassiti, ruba-stipendio e chi più ne ha più ne metta? Solo una raccomandazione. Lo dico col cuore e con le parole di Grillo: andate tutti affanculo!
Un cittadino che si è rotto di essere preso in giro da una massa di carciofi.
Salvatore Maiorano
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