LEGA IPPICA E DELEGA FISCALE

Al trotto
Al trotto

MONTECATINI. In attesa del Decreto Legislativo che riformerà il settore e permetterà a tutte le aziende ippiche di costituire Lega Ippica Italiana, è nostra premura sottolineare l’importanza di un passaggio contenuto nel maxi-emendamento appena partorito dal Governo.

Il comma 650 contiene il seguente passaggio: “è consentita l’adozione di ogni misura utile di sostegno dell’offerta di gioco, incluse quelle che riguardano il prelievo, la restituzione in vincita e la posta di gioco, nei casi in cui la relativa offerta di specifici prodotti denoti una perdita di raccolta e di gettito erariale, nell’arco dell’ultimo triennio, non inferiore al 15% all’anno”.

Questo permetterà anche al settore ippico di essere molto più elastico nel rinnovare le regole del gioco rendendolo così molto più simile al modello francese e meno ingessato nelle pastoie dello Stato. L’esigenza di un continuo restyling della proposta e la riduzione dei prelievi sono stati fin dall’inizio tra gli obiettivi fondamentali del progetto Lega Ippica Italiana.

Si rammenta inoltre che la Delega Fiscale toccherà molti altri punti focali che dovranno permettere il rilancio della scommessa ippica, prima fonte di entrate del settore, in particolare l’innalzamento del Pay Out al 75% e la possibilità di intervenire con Agenzia delle Dogane in maniera finalmente dinamica e propositiva. Proprio in quest’ottica il comma 650, appena emanato per Decreto anche grazie all’impegno di Confindustria, potrà risultare di grande efficacia.

[comitato lega ippica italiana]

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