FIRENZE. “La recente assemblea dell’Anci Toscana – affermano Manuel Vescovi e Marco Casucci – ha in pratica sancito la totale adesione a quanto deciso dalla Regione, in merito alla riorganizzazione dei distretti sanitari”.
“Nell’assise dei Sindaci – proseguono Vescovi e Casucci – è emersa, infatti, la volontà di non discostarsi minimamente da quanto precedentemente prospettato, attuando una sorta di deplorevole «copia ed incolla» che svilisce questa Assemblea e ridimensiona il ruolo delle amministrazioni cittadine.
“Ancora una volta – sottolineano i Consiglieri – l’Anci si conferma come un organo che tutela e rappresenta solamente i grandi comuni, mentre gli altri sono messi, colpevolmente, ai margini decisionali”.
“Ad esempio – insistono gli esponenti leghisti – la fusione fra i distretti del Casentino e della Valtiberina, è stata decisa esclusivamente per motivi di ordine logistico e non tiene in considerazione il fatto che le predette realtà siano due strutture con percorsi sicuramente diversi”.
“In definitiva, quindi – segnalano i due Consiglieri – l’Anci ha perso, per l’ennesima volta, una grossa occasione per affrancarsi dalle scelte altrui, confermandosi come molto lontana dalle reali esigenze dei cittadini toscani”.
“La Lega Nord – concludono Manuel Vescovi e Marco Casucci – è pronta a contrastare con fermezza nell’aula del Consiglio regionale ogni tipo d’accorpamento relativo a tutti i distretti sanitari toscani che devono mantenere una loro precisa identità territoriale”.
[lega nord toscana]