MONTALE — AGLIANA. È della tarda serata di ieri domenica 5, la lettera mail del Presidente del Consiglio Nerozzi che – evidentemente – ha capito la gravità del quadro che si strascica dall’inizio della consiliatura con buona pace di controllori e controllati.
La lettera è inviata al Sindaco Mangoni e alla Segretaria Generale Donatella D’Amico, quest’ultima posta a scavalco dei due Comuni di Montale e Agliana e che quindi dovrà sicuramente impegnare anche il Sindaco Ferdinando Betti al rispetto del (F.o.I.A.) sistematicamente violato in macroscopiche occasioni, prime in ordine di gravità le ultime commissioni ambiente congiunte dei due Comuni.
La segretaria Comunale è “sotto osservazione” a seguito delle contestazioni ricevute ad Agliana dai consiglieri di opposizione e a Montale dal Comitato per la Chiusura dell’Inceneritore di Montale (ma sembra che l’opposizione montalese, non rimanga ferma a guardare…)
L’iniziativa di Nerozzi non è spontanea, ma imposta dalla nota di protesta del consigliere di opposizione Avv. Luca Benesperi il quale ebbe a provvedere con una lettera di contestazione rivoltagli prima del Consiglio comunale del 30 scorso.
Questo il testo del messaggio elettronico spedito dal Presidente del Consiglio di Agliana che ha per oggetto un eufemistico argomento e cioè la richiesta programmazione lavori per il Consiglio Comunale
Buonasera a tutti, per una migliore programmazione dei lavori del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari sono a chiedere al Sindaco e al Segretario Generale Dott.ssa Donatella D’amico, di concerto con i Responsabili dei servizi in indirizzo, l’Agenda temporale dei lavori, relativamente alle modifiche e/o istituzione dei Regolamenti Comunali in programma.
Ritengo prioritaria tuttavia la conclusione dei lavori per la modifica dello Statuto Comunale e del Regolamento del Consiglio Comunale, nonché l’istituzione di un “Regolamento sul diritto all’informazione, alle notizie e all’accesso agli atti”. Tale Regolamento dovrà disciplinare in maniera efficace ed efficiente il diritto dei Consiglieri Comunali all’accesso e alla copia degli atti e documenti nonché alle notizie e alle informazioni detenute dal Comune per l’espletamento del loro mandato elettivo.
L’esercizio di tale diritto ritengo opportuno che venga regolamentato in modo da arrecare il minor aggravio possibile sia organizzativo che economico agli uffici e al personale del Comune, per una corretta funzionalità amministrativa dell’ente.
Cordialmente, Alfredo Fabrizio Nerozzi