legambiente. A QUARRATA SI PENSA ALLE “BATTAGLIE” DEL 2017

L'incontro del direttivo di Legambiente
Quarrata. L’incontro del direttivo di Legambiente

QUARRATA. [a.b.] Ieri sera mercoledì 28 dicembre si è riunito presso la sede di Olmi il direttivo di Legambiente Quarrata.

All’incontro erano presenti oltre trenta soci in rappresentanza di tutti i soci ed i cittadini che l’associazione si prefigge di tutelare contro i rischi ambientali.

“Nel corso del nostro direttivo – si legge in un comunicato – sono stati esposti avvalendosi dei contributi filmati e di documenti disponibili, la maggior parte dei problemi ambientali in cui versa il territorio. È stata fermamente ribadita la volontà di non delegare niente a nessuno in materia ambientale e di collaborare con tutti, nessuno escluso.

L’incontro è stata anche l’occasione per confermare i nostri obiettivi per l’anno nuovo. Con i nostri tecnici, i nostri avvocati saremo a fianco dei cittadini infuriati contro coloro che ostacolano la risoluzione dei problemi ambientali o quanti si appropriano o riportano in modo non corretto battaglie che come Legambiente Quarrata stiamo portando avanti da tempo.

I nuovi collaboratori di Legambiente Quarrata
I nuovi collaboratori di Legambiente Quarrata

Siamo disponibili al confronto con tutti, felici di mettere a disposizione il materiale che abbiamo raccolto e di raccogliere critiche e suggerimenti per migliorare il nostro operato e risolvere insieme i numerosi problemi ambientali che attanagliano la nostra piana”.

Nel 2017 in nome della partecipazione Legambiente promuoverà una serie di assemblee e riunioni su tutto il territorio quarratino.

Come già fatto nella pubblica assemblea tenutasi al Polo Tecnologico in occasione dell’anniversario dell’alluvione di Firenze durante il direttivo di ieri sono stati presentati da Daniele Manetti (presidente di Legambiente Quarrata e portavoce dell’associazione) i responsabili dei gruppi di lavoro: Massimo Niccolai (commissioni tecniche); Elisa lazzi (geologo), Leonardo Capperi ( ingegneria meccanica), Marco Piantini (ingegneria idraulica), Federico Sali ( ingegneria edile), Matilde Niccolai (informatica e musica).

“Come già ribadito — ha detto Daniele Manetti – abbiamo l’ambizione di fornire validi strumenti di ragionamento ai politici di turno che si occupano del nostro territorio e per questo abbiamo messo in campo una semplice strategia: unire le esperienze del passato con le competenze aggiornate presenti nella nostra comunità”.

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One thought on “legambiente. A QUARRATA SI PENSA ALLE “BATTAGLIE” DEL 2017

  1. Linee future si trova sempre al centro dei problemi, suo il merito di fornire lo spazio per farli conoscere.

    Sono stato colpito dal tema e di come enunciato:

    «PROBLEMATICHE AMBIENTALI E RISOLUZIONE SUL CAMPO; FATTI E NON PAROLE!»

    Ancora una volta Daniele enuncia: “FATTI E NON PAROLE!” …

    Alcuni anni fa(un mio video lo prova) annuncio pubblicamente che tutti(basso prezzo) avrebbero potuto monitorare le polveri nell’aria direttamente alla fonte(camini di combustione) mi resi disponibile all’acquisto con altri insieme a me. Sapere quanti “nanogrammi” escono dai camini di combustione, monitorarne a basso costo le portate orarie, sapere da che sostanze sono composte le polveri, tutto questo è di vitale importanza per valutare l’inquinamento dell’aria e i suoi effetti su chi la respira.

    La mia esperienza lavorativa, nel campo ambientale, dal 65 al 75, uno dei primi a controllare la posa dei tubi di amianto in una lottizzazione (oltre 100 mila mq), in Montale.
    Responsabile di ceramica a Montale con forni a ciclo continuo con uso di oli combustibili BTZ (basso tenore di zolfo) con una percentuale al di sotto dell’1%, in assenza del metano era il miglior combustibile industriale(1968). Le migliori tecnologie dell’epoca per l’abbattimento delle polveri nello smaltare le piastrelle di cotto.

    Nel 1978 smaltimento di rifiuti organici di animali (conigli e suini) con produzione di vermi(pesca) e biogas usato per produrre acqua calda e energia elettrica, usando il motore della Fiat “500C” raffreddato ad acqua.

    Credo di avere età, esperienza per parlare di inquinamento, dal 1998 mi interesso del tutto gratuitamente di smaltimento dei rifiuti recuperandoli, non distruggendoli, con uso di maggior personale e assoluta mancanza di emissioni in atmosfera.

    Non vado a pranzi e cene con chi inquina, con questi mi confronto anche duramente, oggi possiamo chiudere l’inceneritore di Montale con notevoli risparmi sulla conduzione attuale, più che sufficienti a pagare i debiti fatti per impianti di difficile manutenzione e ancor più difficile conduzione.
    Daniele Manetti, presidente, portavoce, tecnico … Leggo, contornato da un bel gruppo di giovani:

    “RESPONSABILI DEI GRUPPI DI LAVORO: MASSIMO NICCOLAI (COMMISSIONI TECNICHE); ELISA LAZZI (GEOLOGO), LEONARDO CAPPERI ( INGEGNERIA MECCANICA), MARCO PIANTINI (INGEGNERIA IDRAULICA), FEDERICO SALI ( INGEGNERIA EDILE), MATILDE NICCOLAI (INFORMATICA E MUSICA).

    Spero che lavorino “gratis”, ma il mio appunto non è questo, faccio presente che mancano totalmente figure importanti, di cultura:

    Biologia, economia, medicina, legale, inquinamento ambientale e pesticidi.
    Come sempre, sono crudo e reale, alla mia età me lo posso permettere anche se ancora per poco …
    Buon anno …

    Pier

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