Non entriamo nel merito di restituzione di servizi non erogati e bollette retroattive per servizi ancora da costruire: i cittadini hanno già pagato più volte nelle bollette per abbattere l’inquinamento da scarichi fognari liberi sul nostro territorio martoriato. Si ricorda, inoltre, il perdurare di perdite della rete che da anni si aggirano intorno al 30-40%.
Niente è stato fatto! La situazione degli scarichi senza depurazione è davvero ingiustificabile.
Invece di obbligare i gestori a mettersi in regola e fermare questo inquinamento, si graziano i gestori, inadempienti da 14 anni, con deroghe alla legge e con l’autorizazione generalizzata allo scarico libero.
Si colpevolizzano ancora una volta i cittadini e si obbligano a pagare ciò che hanno pagato per anni. Gestore e amministrazioni non hanno realizzato gli investimenti previsti nei Piani di ambito. Oggi i cittadini e Legambiente chiedono chiarezza e trasparenza, ma anche tempi certi per realizzare i depuratori che sono l’assoluta priorità per un paese civile.
Antonio Sessa
Legambiente Pistoia