LEGAME STRETTISSIMO TRA REFERENDUM SULL’ACQUA E ELEZIONI EUROPEE?

AGLIANA. [a.b.] Nell’ultimo consiglio comunale di Agliana venerdì notte sono state approvate due mozioni presentate da Lucia Salaris in rappresentanza del gruppo consiliare di centrosinistra.

La prima mozione per attuare l’esito del referendum del 2011 sull’acqua bene comune e promuovere la proposta di legge “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio pubblico” è stata approvata a larga maggioranza con il voto contrario di Luca Benesperi (Pdl) e l’astensione di Attilio Barontini, capogruppo Pdl-Udc-Lega Nord. La seconda “per il ripristino dell’erogazione dell’acqua potabile” è stata approvata all’unanimità.

Su questa linea è anche il Sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli, che recentemente si è espresso a favore dell’attuazione dell’esito referendario ribadendo che “la gestione dell’acqua deve essere estranea alla logica del profitto”.

A tale proposito Giuliano Ciampolini ricorda l’esistenza di un legame tra le scelte dei Comuni di Pistoia e Agliana e quelle da fare in Italia e in Europa. In particolare secondo l’esponente di Sel c’è un legame strettissimo tra l’esito del referendum sull’acqua e la ripubblicizzazione, e le prossime imminenti elezioni europee.

Scrive Ciampolini: “Il 95,6% di sì nei referendum del 2011 su acqua e ripubblicizzazione della gestione dei servizi idrici fu ottenuto grazie al popolo ampio del centrosinistra e anche grazie al sostegno pubblico del voto al sì di personalità autorevoli e stimatissime a livello popolare (come Stefano Rodotà); l’attuazione concreta dell’esito di quel referendum dipende anche dall’affermarsi di un’altra politica in Italia (che metta al primo posto l’attuazione della Costituzione Repubblicana e quindi i “beni comuni” ed i diritti fondamentali dei cittadini). Anche l’Europa di conseguenza può e deve contribuire ad un futuro diverso da quello voluto dalla speculazione finanziaria, dalle banche e dai poteri forti e per questa prospettiva è di fondamentale importanza che l’Italia elegga nel Parlamento europeo un gruppo numeroso di personalità autorevoli candidate nella lista denominata L’altra Europa con Tsipras”.

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