legge sul biotestamento. “PER VIE SUBDOLE SI INTRODUCE UN VERO E PROPRIO DIRITTO A MORIRE”

Biotestamento

PISTOIA. Grazie ai senatori di PD e di M5S, che ieri hanno approvato definitivamente la legge sul biotestamento, di fatto in Italia l’eutanasia è stata legalizzata. Non bisogna farsi ingannare: si tratta di una legge che introduce per vie subdole un vero e proprio diritto a morire, declinato come diritto di togliersi la vita lasciandosi morire e diritto di farsi uccidere; un diritto ad uccidere sia in capo a genitori e ad altri rappresentanti legali sia in capo al medico, dato che tale potere di uccidere viene legittimato da una norma giuridica; il dovere di uccidere in capo al personale sanitario dietro richiesta del diretto interessato anche quando non è più vigile ma che ha redatto le DAT oppure dietro richiesta di genitori, parenti o tutori.

Tra i trattamenti sanitari che si possono rifiutare figurano pure le terapie salvavita e perfino l’idratazione e la nutrizione artificiali, che sono sempre dovute e non potrebbero mai diventare oggetto di rifiuto da parte del paziente o dei parenti.

Elena Bardelli

Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale aveva presentato due emendamenti in Parlamento per escludere l’alimentazione e la nutrizione artificiali dall’ambito delle terapie e per far sì che il parere del medico fosse vincolante nel caso in cui si chieda di avviare la procedura di fine vita, in quanto non si può assolutamente permettere che un essere umano venga condannato a morte per fame e per sete; ma furono entrambi rigettati.

Anche in Senato i rappresentanti del partito hanno votato contro questo provvedimento perché “contraddittorio e lesivo dei diritti e dei bisogni dei più deboli e di chi non ha voce per difendersi”.

Sulla difesa della vita per noi non si discute e non si gioca: si tratta di un valore non negoziabile, che sta al primo posto. Coloro che hanno votato a favore non prendano in giro gli italiani e abbiano il coraggio di dirlo chiaramente: con un linguaggio molto burocratico la legge non fa altro che autorizzare l’eutanasia e il suicidio assistito, cavallo di battaglia già pronto per la prossima campagna elettorale del centrosinistra.

Elena Bardelli- Consigliere Comunale FdI-An Pistoia

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