PISTOIA. “L’unico rapporto essenziale che abbiamo con le generazioni future è l’etica della responsabilità” ha detto il Sindaco Bertinelli questa mattina, nella Sala Maggiore di Palazzo di Giano.
E infatti la tutela della salute dovrebbe essere il primo obiettivo perseguito da amministrazioni e cittadini. Perché senza la salute non esiste niente, nemmeno la cultura.
Proprio per questo, pochi minuti prima che iniziasse l’incontro con lo storico Tomaso Montanari nell’ambito della manifestazione Leggere la Città, Anna Biancalani e Rosanna Crocini hanno consegnato al primo cittadino 3.700 firme contro l’utilizzo dei pesticidi sul territorio pistoiese.
E lo hanno fatto non solo a nome delle associazioni che rappresentano, ovvero Acqua Bene Comune, Alleanza Beni Comuni e Gruppo Acquisto solidale (Gas), ma anche e soprattutto in nome delle generazioni che prenderanno il nostro posto quando noi non ci saremo più.
“Abbiamo detto al sindaco: dato che siamo nella città del dialogo, per dialogare dobbiamo essere in due – racconta la Biancalani –, noi siamo dall’altra parte di chi dialoga. Altrimenti facciamo solo monologhi. Ma dal momento che abbiamo chiesto più volte di incontrarlo e l’incontro c’è sempre stato negato, abbiamo deciso di consegnargli direttamente le firme senza appuntamento, prima che iniziasse l’incontro”.
“Con questa petizione chiediamo che siano applicate leggi già esistenti – spiega – ovvero portare i produttori a diminuire la quantità di chimica utilizzata sostituendola con prodotti biologici. Il glifosate, ad esempio, è un’erbicida a azione diserbante ritenuto tossico in tutto il mondo poiché cancerogeno; ma la Monsanto (una multinazionale) continua a produrlo. Non solo: viene fatta una pubblicità menzognera parlando di roundup invece di glifosate. Quando questo prodotto viene utilizzato, l’erba diventa giallo-arancio”.
“Anche se ce ne fosse stata una sola di firme l’avrei presa in considerazione per salvaguardare la salute di chi abita sul territorio” ha risposto il primo cittadino subito prima del colloquio con Montanari.
Un po’ di nervosismo nell’aria, poi tutto è tornato alla normalità. Scambio di riflessioni tra Sindaco e Montanari sul concetto di cultura, di arte e sulla nomina di Pistoia capitale italiana della Cultura 2017. Volti attenti degli spettatori, scrosci di applausi e una marea di fotografie.
Poi, alle 14:30 fine dell’incontro. Tutti a pranzo.
E intanto speriamo che, dopo questa breve parentesi di Leggere la Città, quelle firme non rimangano a prendere polvere dentro qaulche scrivania del Palazzo.
[Alessandra Tuci]
Bertinelli: “Anche se ce ne fosse stata una sola di firme l’avrei presa in considerazione per salvaguardare la salute di chi abita sul territorio”.
Infatti si vede quanto lavora l’osservatorio sui fitofarmaci…ma esiste sempre?