PISTOIA. Record di presenze per la quinta edizione di Leggere la città che si è svolta a Pistoia – Capitale Italiana della Cultura – dal 6 al 9 aprile.
Quattro giorni con oltre 60 appuntamenti tra incontri, tavole rotonde, visite guidate, mostre, concerti, proiezioni e laboratori che hanno registrato complessivamente oltre 15mila presenze.
La rassegna si conferma, quindi, come un appuntamento atteso e consolidato nel panorama degli eventi culturali primaverili, riuscendo a coinvolgere ogni anno non soltanto sempre più uditori e luoghi di confronto, ma anche associazioni, circoli ricreativi e culturali, studenti di ogni età – dalle scuole per l’infanzia agli istituti superiori – e cittadini che, con entusiasmo, hanno collaborato con l’amministrazione comunale per la buona riuscita della manifestazione.
Ancora più che in passato, quest’anno Leggere la città ha saputo trasformare Pistoia in un grande laboratorio a cielo aperto, luogo di passaggio e di confronto, che ha ospitato in maniera diffusa dibattiti tra esperti nei più diversi campi del sapere, sviluppando così un ampio confronto su quello che era il filo conduttore della rassegna, il tema “Cultura è comunità”. Storie della montagna e della collina pistoiese si sono intrecciate con quelle di grandi realtà cosmopolite per dare vita a un quadro suggestivo, denso di nuove opportunità, di produzione di senso, di creatività, di futuro.
A salutare l’avvio e la chiusura dell’edizione 2017 di Leggere la città è stata una Sala Maggiore affollata. In apertura, giovedì 6 aprile, si è tenuta la lectio magistralis sul tema “Dialogo fra le verità” del filosofo Sergio Givone, preceduto da un’introduzione del sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli. L’ultima giornata, invece, ha visto l’intervento dellostorico e saggista Franco Cardini su Samarcanda, città simbolo della via della seta, al centro del suo ultimo libro.
Grande successo di pubblico per i musei e le mostre allestite nel centro storico, con oltre 5 mila visitatori complessivi. Di particolare interesse quella dedicata all’architetto Giovanni Michelucci dal titolo “La costruzione di una città” che, nei quattro giorni di Leggere la città, è stata visitata da circa 2.500 persone. Particolare apprezzamento, con quasi mille visitatori, anche per la mostra “La cultura in Circolo”, che ripercorre alcuni momenti di vita dei Circoli ricreativi di Pistoia e che resterà aperta fino al 18 aprile.
Interesse non è mancato neppure per le opere d’arte custodite al Museo Civico e a Palazzo Fabroni, sede della mostra di Giovanni Frangi “Pret-a-porter”.
Successo confermato per l’iniziativa organizzata dall’associazione SassiScritti, quest’anno svolta all’interno della Fortezza Santa Barbara, e per la Mostra del libro allestita al piano terra del Palazzo Comunale, gestita dalle librerie cittadine e particolarmente gradita.
Stimolanti idee di sviluppo per l’area del Ceppo, contributi specifici sul ruolo degli spazi pubblici in una società multiculturale e prospettive di mutamento nell’età contemporanea sono emersi dai laboratori tenuti dalla scuola di Eddyburg, dall’Università elementare degli Asini e dall’Università di Genova, ai quali hanno preso parte, collaborando e creando nuove sinergie, studenti universitari, docenti ed esperti provenienti da tutta Italia.
Molto partecipati anche gli incontri ospitati all’Uniser, alla biblioteca Forteguerriana e alla San Giorgio.
Leggere la città ha reso omaggio alla storia di Pistoia con la presentazione di due volumi: “Pistoia, racconto di una città” dello storico Claudio Rosati e ”Pistoia 1980” dell’artista Andrea Dami. A cura della rassegna Incontemporanea, i concerti tenuti – la prima e l’ultima serata della rassegna – al Teatro Bolognini con musicisti di prim’ordine, quali Riccardo Mori e la Cattiva Strada e il Quartetto Klimt.
A contribuire al successo della rassegna, la partecipazione degli studenti degli istituti scolastici cittadini, che hanno saputo coinvolgere la città con attività di vario genere. I disegni dei bambini delle scuole dell’infanzia hanno arredato le vetrine degli esercizi commerciali, attirando l’attenzione dei passanti.
Centinaia gli spettatori che sabato 8 aprile hanno seguito il progetto ”Il Pifferaio Magico”, nell’ambito del quale le tre scuole medie ad indirizzo musicale di Pistoia (Cino da Pistoia, Leonardo e Raffaello) hanno creato un percorso musicale per le vie della città, concluso con un concerto in piazza del Duomo.
Di pregio, e molto apprezzata, la mostra fotografica ”Il lavoro, le arti, la comunità: Pistoia dietro le quinte”, a cura degli studenti dell’istituto Fermi-Fedi, che ha raccontato la storia, la cultura e le tradizione alle tantissime persone che sono confluite nel cortile del Palazzo Comunale.
Significativo anche il lavoro svolto dagli studenti del liceo scientifico Duca D’Aosta, i quali hanno svolto un importante lavoro di ricerca negli archivi storici della città sulle vicende economiche, sociali e politiche attraverso le quali è maturato, dall’8 settembre 1944 alle elezioni del 1946 e del 1948, la ritrovata libertà di Pistoia e la nascita della Repubblica.
Nell’ultimo mese, il sito ufficiale di Leggere la città ha registrato circa 20 mila visualizzazioni, mentre la pagina Facebook dedicata alla rassegna conta oltre 3mila like. Molto seguiti anche i canali Twitter e Instagram.
[balloni – leggere la città]