LEGGERE LIBRI: UNA CURA CONTRO IL BULLISMO

Magnone incontra gli studenti di Bottegone

PISTOIA. La lettura come antidoto naturale al bullismo. C’è anche questo nel progetto Vediamoci a scuola portato avanti (quest’anno alla seconda edizione) nella scuola media del Bottegone, alla periferia di Pistoia.

E lunedì 23 aprile, nelle aule della media intitolata a “Martin Luthwer King” entrerà una autentica star nella letteratura per giovani: lo scrittore Marco Magnone, coautore insieme a Fabio Geda dei sette volumi della saga Berlin, un autentico caso in questo tipo di letteratura.

Magnone incontrerà in due momenti distinti gli alunni delle quattro classi prime e, successivamente, gli alunni delle quattro classi seconde, per un totale di circa 160 ragazzi.

Marco Magnone nasce ad Asti nel 1981. Finite le scuole superiori, si trasferisce a Torino all’università. Nel 2005 arriva a Berlino, dove lavora per l’Istituto Italiano di Cultura e collabora con la Literaturwerkstatt. Tiene corsi di scrittura presso la Biblioteca Astense e partecipa a varie edizioni di festival letterari.

Nel 2010 esordisce nella narrativa con Avrupalilar e nel 2015 pubblica insieme a Fabio Geda I fuochi di Tegel, primo volume di una saga intitolata Berlin.

Magnone viene al Bottegone per presentare il primo dei sette volumi della saga: I fuochi di Tegel. Tutti i ragazzi delle classi hanno letto il libro e ora potranno incontrare l’autore.

La copertina del libro letto a scuola

L’incontro è all’interno del progetto Vediamoci a scuola che ha permesso ai ragazzi delle medie di Bottegone di incontrare vari autori di libri e testimoni della storia del Novecento.

Sei i docenti di italiano coinvolti: Banchini, Ciantelli, Mannelli, Randisi, Scaglione, Scirli.

“Una delle finalità del progetto — dicono i proff — è appassionare i ragazzi alla lettura intesa come piacere e non come dovere. In questo senso Berlin ha centrato appieno l’obiettivo.

La narrazione incalzante, ricca di colpi di scena ha tenuto avvinti i ragazzi e molti di loro hanno poi autonomamente deciso di continuare a leggere il secondo volume della serie”.

Viene anche sottolineata “l’importanza di dedicare tempo alla lettura in classe, senza uccidere il piacere di leggere un libro con schede di analisi e di riassunto, ma seguendo la storia con i ragazzi, discutendo insieme con loro delle scelte narrative e stilistiche degli autori e dando vita a dei veri e propri laboratori di scrittura a partire dagli spunti offerti dal libro letto”.

L’obiettivo principale è appassionare i ragazzi alla lettura e alla scrittura.

[banchini — scuola media “M.Luther King” di Bottegone]

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