PISTOIA. Ennesima ferita allo sport pistoiese e alla città, infatti salta l’accordo per l’affido temporaneo di tutta la struttura.
Diverse generazioni hanno giocato lì a calcio e ancora oggi i nostri ragazzi vi giocano.
Dal Legno Rosso passano molte squadre provenienti da tutta la Toscana e a maggior ragione tutto l’impianto dovrebbe essere una importante finestra aperta della nostra città sul nostro sport.
È incomprensibile questa grave disattenzione dell’amministrazione in tutta questa lunga storia che sembra non finire mai!
Leggo infatti, con profondo rammarico, che tutto rischia di impantanarsi nelle paludi politiche di un’amministrazione ancora una volta incapace di risolvere semplici questioni.
Tutta la struttura infatti ha bisogno di importanti interventi di manutenzione ordinaria, visibili anche a occhio nudo.
È importante quindi affidare velocemente tutto l’impianto e farlo tornare polifunzionale come era!
Mi preoccupa soprattutto la “cronica” mancanza di “empatia” chiaramente evidente tra chi governa e la società civile pistoiese.
Una mancanza di fiducia verso i cittadini che ho ripetutamente denunciato.
Qui infatti, pare salti tutto per motivi da “Azzeccagarbugli” quando invece era dovere dell’amministrazione dare un segnale di apertura e fiducia.
Purtroppo per la nostra Pistoia i limiti di una visione troppo spesso prigioniera di logiche da nomenclatura anni 70, danneggiano soprattutto diritti fondamentali come il poter usufruire di strutture sportive sicure e moderne, è abbastanza scontato ricordare le difficoltà proibitive di tutte le altre discipline sportive pistoiesi.
Società sportive come il Capostrada scuola calcio o il Candeglia calcio (ne cito due) devono essere messe in condizioni di poter usufruire di strutture sportive sicure regolarmente curate e con una manutenzione ordinaria regolare.
La mia paura è che il Legno subisca la stessa sorte del Pallone del Pattinaggio lasciato marcire in stato di abbandono.
Una ferita per tutto lo sport e per tutta la città.
Massimo Alby
Vedi anche: https://www.linealibera.it/impianti-sportivi-alla-malora-storia-triste-del-legno-rosso/
