PISTOIA. Rispetto alla vicenda dell’associazione sportiva pugilistica Ugo Schiano, l’amministrazione spiega come la temporanea impossibilità di usufruire della palestra al primo piano dell’impianto del Legno Rosso, sia direttamente derivante dalla chiusura dell’edificio presente nell’impianto, che accoglie la struttura per l’arrampicata e, appunto, la palestra in questione.
È stata disposta la chiusura di questo edificio poiché, a seguito di un esposto, nel novembre scorso i Vigili del Fuoco hanno eseguito un sopralluogo, ravvisando la necessità di una certificazione antincendio che, invece, dagli uffici comunali non era ritenuta necessaria, dal momento che l’edificio non prevede la presenza del pubblico.
Del resto, è bene ricordare come questa Amministrazione abbia promosso un lavoro rigorosissimo di messa in trasparenza di tutte le questioni riguardanti l’impianto e la sua precedente gestione, sulla quale, come noto, vi è un’indagine della Magistratura.
L’avvicendamento della gestione è stato, anche per questo, un passaggio molto impegnativo, che il Comune ha gestito avendo come obiettivi primari, da una parte la massima trasparenza e il massimo rigore, dall’altra, la prosecuzione, per quanto possibile, delle attività sportive presenti nell’impianto.
Da settembre scorso, una nuova società, la Futsal, ha iniziato a gestire l’impianto; purtroppo si scontano ancora gli effetti di un periodo di passaggio molto complesso tra l’una e l’altra gestione, che presenta ancora alcuni problemi, per la cui soluzione il Comune sta lavorando alacremente.
Anche per quanto riguarda le prescrizioni dei Vigili del Fuoco, dunque, il Comune si è messo subito a lavorare per ottemperare alle richieste e valutare i lavori necessari al fine della riapertura dell’edificio che ospita, oltre all’arrampicata, anche la palestra del pugilato. Questo lavoro non richiederà pochi giorni. Anche per questo, il Comune ha inteso fin da subito raccogliere la richiesta dell’associazione pugilistica Ugo Schiano di trovare un altro spazio nel quale – temporaneamente – allenarsi.
Il Coni, come spiegato dall’allenatore Gallo, ha in effetti proposto come soluzione la palestra che dovrà essere realizzata in via Pertini, per la quale è in fase di ultimazione il progetto definitivo. In realtà questa palestra, pensata in funzione della ginnastica artistica, non risponderebbe all’esigenza dell’associazione pugilistica di avere un’immediata alternativa, perché – appunto – la palestra è in fase di progettazione e si presume che, al momento della sua realizzazione, possa essere già di nuovo pienamente utilizzabile la palestra al Legno Rosso.
Quindi l’Amministrazione ha proposto all’associazione pugilistica la possibilità di usufruire degli spazi della palestra delle Casermette, nella quale – è vero – sarebbe difficile ogni volta montare e smontare il ring, ma vi potrebbero essere collocati tutti gli altri attrezzi utili agli allenamenti. Del resto, questa pare essere, almeno per quanto riguarda l’impiantistica di proprietà del Comune, la soluzione migliore e attualmente disponibile che – si ripete – sarà temporanea.
In ultimo, pur avendo appreso dai giornali della richiesta dell’associazione di un incontro, il sindaco è – come per tutti – disponibile ad un confronto con l’associazione, che ritiene un presidio sportivo importante per l’intera città.
[puggelli – comune pistoia]