l’elemosina. 480 € LORDI PER QUATTRO MESI, ROBA DA IMPAZZIRE!

L’àugure indica il tesoro al pollo
L’àugure romano indica il tesoro al pollo

MONTAGNA. L’àugure, nell’antica Roma, non quella di mafia-capitale, era colui che, osservando il volo degli uccelli, interpretava la volontà degli dèi.

Dove sarà mai volato l’uccello di carta, altrimenti detto “pallone” di Santa Celestina?

Ma, che diamine! L’uccello di carta ha preso il volo ed è planato – è cronaca –, nei possedimenti di Manes, ovvero in Dynamo Camp. Forse è stato abbattuto da una batteria di pomodori o, forse, l’uccello di carta ha compreso che in Montagna altro luogo di benessere e di futuribili benefici non esiste.

Mentre la Montagna si affida agli dèi, che non esistono, l’Uncem del prode Oreste Giurlani (lui esiste!) che ancora opera in attesa di essere conglobata in Anci, si inventa un bando succulento per la popolazione giovanile della Montagna, roba da €. 480,00 al lordo degli oneri, per mesi quattro, nel Comune di Piteglio, e rivolto a una unità, cioè ad una sola persona.

Questo “fortunato”, si legge nel bando, dovrà essere automunito, affiancare il progetto “Ecco fatto” – altra opera imperitura del prode Oreste, transitato da Presidente Uncem a Vicepresidente toscano Anci, tanto per “non mollare l’osso” – e continuare, il giovane fortunato, a benedire questa manna dal cielo.

Pensate, €. 480,00 lordi per quattro mesi. Roba da impazzire!

E sapete come motivati? Ce lo dice il bando e la faccia di bronzo di chi questo bando ha scritto, specialmente laddove si legge che “al momento attuale la Bottega della salute/Ecco Fatto si configura innanzitutto come punto di facilitazione e avvicinamento ai cittadini che vivono in aree marginali a servizi della pubblica amministrazione ed a servizi di pubblico interesse”.

Il prode Oreste dimentica i patti territoriali sulla Sanità, distrutta; i servizi postali e bancari, soppressi; la viabilità, ridotta a “redola” e tutto ciò che, un tempo non troppo lontano, rendeva la Montagna quanto meno decorosa.

Dopo che questi Unni del Pd, capitanati “anche” dal prode Oreste, hanno reso questa Montagna un deserto dei Tartari, si pensa di poter fare propaganda politica “appastando”, con una miseria e solo per quattro mesi, il fortunato di turno.

Povertà
La Montagna Pistoiese dopo gli interventi e le riforme del Pd

Consolatevi, montanini, perché con la fusione dei Comuni, adesso a due e presto a quattro, pioveranno soldi dal cielo: a palate. Ve li hanno promessi i signori del , tutti già proni ai voleri del Bomba di Rignano e dei suoi giannizzeri.

Molto più intelligente di tanti, l’uccello di carta, la mongolfiera di Santa Celestina, ha già furbescamente, ma ufficialmente, scelto il nuovo padrone: Manes, l’amico di Renzi, sovrano della beneficenza-business e del terzo settore.

Se siete furbi, attendete il prossimo anno, attaccatevi all’uccello di carta e fatevi portare dal nuovo padrone della Montagna. Probabilmente vi garantirà più di €. 480,00 per quattro mesi come il bando-carità di cui sopra.

Sempre che i guardiacaccia non vi impallinino durante il breve percorso dalla piazza di San Marcello a Limestre.

Perché quelli, i guardiacaccia, Manes se li è sicuramente tenuti: ovviamente per la vostra sicurezza e tutela, tante volte non aveste a trovare un fungo velenoso nella tenuta del Rais.

Buona caccia!

[Felice De Matteis]

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