Accogliamo una lettera aperta su un disagio vissuto da un diversamente abile pistoiese
PISTOIA. [a.b.] Ci scrive un negoziante di Porta a Borgo per segnalarci un disagio di un residente affetto da disabilità.
“Io scrivo per conto della famiglia Piemontesi, che, a loro malgrado ha un figlio affetto da disabilità motoria (ha due posti auto per disabili davanti l’abitazione). Scrivo per conto loro in quanto non sono in grado di utilizzare uno smartphone o un computer e sostanzialmente scrivo per Edoardo, loro figlio.
Di fronte all’abitazione hanno due posti disabili come Vi anticipavo e sempre di fronte a questi due posteggi vi è un tombino per ispezione, ormai da 5/6 mesi sprofondato, con annesse mattonelle di fianco sprofondate.
Questo rende assai più difficoltosi i movimenti di Edoardo, che all’uscita dall’auto e dal pulmino dell’APR già fatica senza dover stare attento a questo ostacolo, figuriamoci con quest’ultimo.
La cosa che secondo me rende più ridicola la vicenda è che il Comune (ciò che recita la transenna in foto) di Pistoia ha deciso di intervenire dall’altro lato della strada dove anche qui sono sprofondati altri 2 blocchi di cemento dando sulle fognature, coprendolo con del catrame e transennandolo, mentre ai posti disabili semplicemente hanno messo un birillo.
Io chiederei un pò di visibilità a questo disagio, per Edoardo e per la sua Famiglia, ma anche per tutte quelle persone che vivono queste discriminazioni tutti i giorni.
Ho il negozio di fronte al posteggio disabili. Non avrò difficoltà nel vedere cambiamenti…se avverranno. Grazie del Vs. Tempo”.
[lettera firmata]
Ci auguriamo che chi di dovere faccia il proprio dovere quanto prima.