LETTERAPPENNINICA ASSEGNA IL PREMIO “BELLUCCI” A SIMONE GAI

Su TVL ore 18 di venerdì 11 dicembre: diretta tv sui cambiamenti climatici. Per la conduzione di “Resistenti”, programma sulle cooperative di comunità

Nella foto: Paolo Bellucci a Londra, dopoguerra. Praticantato alla BCC

SAN MARCELLO PITEGLIO. L’edizione 2020 del premio giornalistico “Paolo Bellucci” promosso da “Letterappenninica” è assegnata a Simone Gai, di TVL, per la conduzione di un programma, su quella emittente televisiva toscana, intitolato “Resistenti” e dedicato alle cooperative di comunità.

Giunto alla sesta edizione, il premio avrebbe dovuto essere consegnato in agosto durante la rassegna estiva dell’associazione culturale guidata da Federico Pagliai, ma la prima ondata Covid non ne consentì la preparazione: non è stato neppure possibile, causa la seconda ondata Covid, svolgere una iniziativa dedicata alle cooperative di comunità che si sarebbe tenuta a San Marcello Pistoiese proprio nella giornata dedicata alla Montagna, l’11 dicembre.

La consegna del premio “Bellucci” 2020 si svolgerà dunque in modalità diversa e come anticipazione di un evento più ufficiale, quando nel 2021 sarà possibile effettuarlo: per adesso la consegna avverrà a conclusione di una trasmissione speciale, su TVL, dedicata proprio alla montagna.

Appuntamento alle ore 18 di venerdì 11 dicembre sull’emittente diretta da Luigi Bardelli con uno speciale in diretta sui cambiamenti climatici (“Porteranno a una diversa visione delle terre alte?”). In studio, con Paola Bardelli e Simone Gai, due rappresentanti di “Letterappenninica” e, collegati in remoto, tre esperti sui mutamenti climatici in rapporto alla montagna: l’agronomo Marcello Pagliai, la climatologa Renata Pelosini, lo scrittore ed esperto di “cammini” Paolo Piacentini.

Paolo Bellucci, cui “Letterappenninica” ha intitolato il premio, è stato giornalista in RAI. Originario di San Marcello, dove è sepolto dal 1990, fu grande amico di Sergio Zavoli, Arrigo Levi, Piero Angela. Nell’immediato dopoguerra iniziò l’attività giornalistica a Londra, negli studi della BBC. Nel novembre 1980 toccò a lui, in Rai, annunciare in diretta l’appena avvenuto terremoto in Irpinia. Fra i suoi libri si ricordano quelli dedicati a Beatrice di Pian degli Ontani, ai Lorena, alla strada voluta dal granduca per unire Firenze, attraverso il passo dell’Abetone, con Modena.

In Toscana, sono oggi presenti una trentina di cooperative di comunità: piccole imprese, in aree periferiche e spesso montane della regione, che mantengono vita e offrono opportunità. La trasmissione condotta da Simone Gai, in collaborazione con Regione Toscana, ne ha raccontato su TVL storie e opportunità.

La Giornata internazionale della montagna, voluta dalle Nazioni Unite, si celebra l’11 dicembre di ogni anno. L’edizione 2020 è intitolata al tema delle biodiversità montane.

[mauro banchini]

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