LETTERAPPENNINICI CUSTODI DEL TORRENTE LIMA

Mercoledì 22 marzo giornata mondiale dell’acqua. L’associazione culturale scelta come “custode” di un tratto di torrente. Lotta contro la plastica che finisce in mare. Incontri nelle scuole. Reading in estate

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Il torrente Lima

SAN MARCELLO — PITEGLIO. Non solo libri, per Letterappenninica, ma anche custodia di un tratto di torrente. Fra i compiti dell’associazione presieduta da Federico Pagliai, oltre a eventi culturali con specifico riferimento a libri sulle terre alte, c’è anche una particolare attenzione verso l’ambiente naturale.

Da pochi giorni è stata rinnovata una convenzione con il consorzio di bonifica “Toscana Nord”. In base a questo atto i “letterappenninici” si confermano “custodi” di un lungo tratto del torrente Lima: quello che va da Ponte Sestaione fino al Ponte della Tana, al confine con la provincia di Lucca.

Ne dà notizia proprio l’associazione alla vigilia del 22 marzo: il giorno nel quale l’UNESCO, agenzia delle Nazioni Unite, invita a celebrare il Word Water Day, ovvero la giornata mondiale dell’acqua. Nata nel 1993, quest’anno la giornata ha come obiettivo principale l’accelerazione del cambiamento per risolvere la crisi idrica e igienico sanitaria che attanaglia il mondo intero.

Federico Pagliai

L’associazione culturale presieduta dallo scrittore Federico Pagliai e con un direttivo tutto in rosa (la vicepresidente Pia Benedetti e le consigliere Pamela Giorgi, Caterina Pistolozzi e Giulia Venturi) è impegnata a un “controllo visivo” mensile su quel tratto di torrente.

Dovrà verificare, e segnalare al Consorzio, eventuali problemi: presenza di sbarramenti, tane di animali, cedimenti di sponde, rifiuti, opere abusive. Letterappeninica, inoltre, si impegna a svolgere nelle scuole e in altre sedi interventi di sensibilizzazione circa l’importanza dell’acqua: un grande problema, oggi sempre più emergente in una fase di drammatica siccità.

Particolare riferimento – si legge nella convenzione fra Letterappenninica e consorzio di bonifica – è dedicato alla lotta contro la plastica nel mare: una fra le maggiori emergenze ambientali al mondo (si calcola che negli oceani oggi siano presento 150 milioni di tonnellate di plastica) con conseguenze assai negative sulla salute di tutti gli esseri viventi, umani e non.

“Non è raro – conferma Pagliai – trovare anche sul nostro torrente montano rifiuti composti da plastiche”. Uno fra gli ultimi libri di Pagliai (“La torrenta”) è proprio dedicato al corso d’acqua che nasce sotto il Libro Aperto per gettarsi nel fiume Serchio e finire dunque nel Mar Tirreno.

Fra le iniziative previste, nei mesi estivi, un reading lungo il torrente Lima con brani riguardanti proprio l’acqua.

[banchini — letterappenninica]

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