libertà. MA IN CASA PROPRIA SI PUÒ ANCORA ESSERE PADRONI DI NON ESSERE DISTURBATI DAL “POLITICAMENTE CORRoTTO”?

Sei libero di pensare e dire quello che vuoi, ma se ti azzardi a criticare il pensiero unico spiaccificante, ti ritrovi il mondo addosso perché non sei integrato. E allora questa è la civiltà del terzo millennio o del Medioevo dei secoli bui?



SE IL FASCISMO FU VERGOGNOSA TRAGEDIA

COS’È QUESTA DEMOCRAZIA TRUCCATA?


 

Linea Libera: sempre dalla parte dei perseguitati dalla stupidità umano-culturale dei servi del potere!

 

La corruttela della demenza del terzo millennio, tutta distillata da amerikani alla Biden/Bidet; da europei che non contano una minchia e che si dànno solo ad opere di ladrocinio; da catto-riformati alla Bergoglio; da accoglientisti che sui migranti si fanno d’oro; da farisei ex comunisti alla Fassino, che – disse – aveva sempre creduto in dio, ma che anelava alle banche di partito e a una busta-paga più lauta; da svergognati che tenevano 24 mila € nella cuccia del cane e via e via…

Quella corruttela lì, che pervade il nostro sfilacciato tessuto sociale, e marcifica tutto e tutti, da far gridare Nuntereggae più; e che si annida nei cosiddetti “palazzi di giustizia” in mano a magistrati (non pochissimi) che vivono per lo stipendio, promettono di “lavorare per la gente comune”, ma che la gente comune la mandano in galera senza pietà; quella corruttela lì sarà, senz’altro, spazzata via da una prossima, inevitabile, terza guerra: perché i cretini di questo mondo (circa 7 miliardi e mezzo) tremano dinanzi alla finanza mondiale in mano a quattro decerebrati concentrati a New York con sotto-decerebrati sparpagliati nel resto del mondo a organizzare quello che già nel VI-V secolo avanti Cristo, i servizi segreti di Sparta (la famosa kryptèiā) sapevano fare benissimo per esercitare senza problemi il controllo sociale.

La storia del resto è un’assurda ripetizione dell’essere. E lo abbiamo visto anche durante gli anni di piombo: un’emerita stronzata costruita ad hoc per gabbare gli italici sinistresi del Pci che in quegli anni non dovevano andare al potere. Leggete con attenzione questo articolo. Vi divertirete.

Quando poi i compagni si sono a tal punto infiacchiti e borghesizzati da mostrare di pendere dalla parte del dollaro, allora ciao ai burattinai occulti (Licio Gelli & C.) e apertura alle mani sporcate della procura di Milano.

Da lì la corsa all’oro; la disintegrazione della balena bianca (è sopravvissuto solo Pier Ferdinando Casini) in modo da far confluire i rottami della Dc in una nuova cosa di Occhetto, poi trasformata in Pd (o Partito Democristiano, come scrive sempre l’amico Felice De Matteis): e con a capo, oggi? Una focata degli armocromisti: la miliardaria Schlein che guida il popolo verso la costituzione di una nuova Comune (dei ricchi, però). Finocchiate, come dicono a San Giovanni Valdarno, patria della sostituta Linda Gambassi.

Ai cittadini resta, di fatto, un mondo di merda, traballante e insicuro. In cui però le «autorità costituite» della Gip Patrizia Martucci (esecutivo, legislativo, giudiziario: con in più la stampa falsificante e tutto il resto in fila) continuano il disegno degli amerikani, chiaramente guidati dal dollaro e dall’aschenazitismo finanziario, finché, fra uteri in affitto, conflitto e soffritto; fecondazioni in vitro; trasformazioni fluidificanti di sesso; Barbie con l’uccello e quant’altro, si alza sempre all’unìsono la voce dell’ignoranza crassa dei moralisti d’occasione, come quell’ordine dei giornalisti, oggi guidato da Carlo Bartoli, che, nei giorni scorsi, ha bastonato la Concita De Gregorio per aver dato di decerebrati agli influencer.

Se chi lotta per la libertà di opinione e di critica (come dovrebbero fare i giornalisti, ex art. 21 della Costituzione) è peggiore delle vecchine del vespro di un tempo, chi potrà salvarci dalla terza guerra? Lo diceva anche Tremonti qualche giorno fa: la guerra ci rimetterà in piedi.

È vero. Ma con quanti inutili morti e dopo quante inutili e dannose vaccinazioni finalizzate a sterilizzare il popolo? E poi siamo sicuri che moriranno tutti i Biden/Bidet, i Soros, e i quattrinai della terra come Bill Gates il cartapecora…?

Povera Concita. Entrò al Tirreno di Pistoia con Giuliano Fontani. A quell’epoca (1989?) Carlo Bartoli, oggi presidente nazionale dei giornalisti e persecutore di chi scrive, era al Tirreno-Montecatini. Con la Concita ho lavorato insieme anch’io per un bel po’, finché non partì per El País e, dopo, per la sua folgorante carriera. La Concita mi chiamava “il mio piccolo prussiano” per il mio impegno nel lavoro di cronaca.

Oggi gli amici di quel tempo la accoltellano. Per questo io voglio essere solidale con lei: decerebrati agli influencer è un giusto insulto che niente ha a che fare con l’offesa a certe categorie di fragili. E se non si capisce questo, è perché l’ignoranza linguistica della sinistra è così crassa da superare ogni più pallida previsione. Tutto grazie al 68!

A proposito… Alberto Vivarelli, che vi risulti, ha scritto qualcosa sull’incolpazione della Concita o ha fatto, alla comunista, il più rigoroso silenzio e finta di nulla? Eppure lui, della Concita, era uno strenuo sostenitore…

Allora es còracas a tutti, come dicevano i greci. Tradotto male: agli avvoltoi. Tradotto meglio: ma va’ a morì ammazzato o, stile nordico, ma va’ a caghèr, popolo italiano che non capisci una minchia!

Trema pure per i lupi, ma ricordati che sono i pastori a portarti al macello.

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]


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