“Vicofaro finora è stato questo. Un avamposto, un rifugio, una famiglia per tanti dei nostri ragazzi. Come spero lo sarà in futuro. Perché io continuerò a tenere le porte aperte. E mi batterò strenuamente contro chiunque le vorrà chiudere. Seguirò il Vangelo e la Costituzione. E continuerò a disobbedire e ad accogliere.”
PISTOIA. Domani sabato 3 ottobre alle ore 17,30 nei locali della chiesa di Vicofaro sarà presentato “Disobbedisco e accolgo” di don Massimo Biancalani, che racconta come è maturata la sua scelta di accoglienza coerente al monito di papa Francesco e che ormai è diventata un’esperienza-simbolo.
La presentazione del libro avviene proprio in un momento nel quale si rinnovano i tentativi dell’amministrazione comunale per “svuotare Vicofaro”, invocando il pretesto igienico-sanitario, senza aver mai dimostrato la benché minima progettualità politica per risolvere il problema dell’immigrazione a Pistoia.
Anche ogni ventilata soluzione deve essere condivisa e coinvolgere il sacerdote. Infatti, come ribadisce don Massimo, nelle strutture delle sue chiese — divenute cantiere/laboratorio di umanità solidale — sono accolte persone che hanno trovato non solo un letto e un pasto, ma affetti e concreta solidarietà, perché l’esperienza di Vicofaro e di Ramini rappresenta, con la sua radicalità e perfino anomalia, uno snodo fondamentale tra realismo e profezia per l’affermazione di una società basata su verità e giustizia.
È stata l’unica vera risposta umana alle leggi e ai decreti dei vari governi, di ogni colore politico, che hanno prodotto precarietà e emarginazione.
Contro l’avanzare del mare nero dell’indifferenza, il libro mette a nudo le contraddizioni, ma anche le possibili risorse di una società in divenire all’interno di un progetto globale, che la politica deve avere il coraggio e la fantasia di costruire.
Durante la presentazione è garantito il rispetto delle norme anti-covid.
Assemblea permanente antirazzista antifascista/Vicofaro