libri e letture. «CAMPO TIZZORO. IL PAESE. UN MONDO» DI ROBERTO PRIORESCHI

La locandina

CAMPO TIZZORO. Sarà presentato, venerdì 14 dicembre alle ore 21 alla Super Edicola di Campo Tizzoro, il libro curato dall’architetto Roberto Prioreschi Campo Tizzoro. Il Paese. Un mondo, terzo volume e 7 uscita della collana Campo Tizzoro. Antologia dei cento anni, iniziata nel 2011 per celebrare, nel 150°, l’anniversario dell’unità d’Italia,

Campo Tizzoro è l’ultimo paese sorto, ma divenuto in breve tempo, sono parole dell’autore, il “motore economico di tutta la Montagna Pistoiese”, una terra che dopo un periodo di espansione, ha lasciato posto alla contrazione e si è progressivamente inaridita.

Ma il motore come il cuore, per poter rilasciare energia dopo l’espansione si deve contrarre in attesa della scintilla che inizi un nuovo ciclo e possa propagarsi come è avvenuto nel passato per tutta la Montagna dando il via ad un nuovo “rinascimento”.

DAL QUARTO DI COPERTINA DEL LIBRO

Il ramo d’oro opera del pittore e scultore montano Leonardo Begliomini, rappresenta una figura femminile in piedi sopra alcune pallottole che porta in mano e mostra, sulle braccia alzate, un ramo d’oro, il tesoro che la Natura ci offre, un mondo a disposizione della gente di Montagna e non solo.

Le munizioni, gli spari, le gallerie, i grandi macchinari che lavoravano l’ottone, i reparti specialistici sono diventati storia e la polvere da sparo si è allontanata per sempre dal nostro vissuto quotidiano.

Ma se la ricchezza e la prosperità vedevano allora la propria capacità di ripetersi e di rinnovarsi proprio in quella polvere sottile, compressa in un involucro metallico, ora la nostra ricchezza è rappresentata da ciò che la Montagna ci offre e da ciò che le persone sono riuscite nel tempo a costruire rimanendo con le loro aziende in questi luoghi.

La rinascita del paese è a portata di mano e scaturisce dalla volontà, dalla determinazione, dalla costanza, dalla capacità, tutti termini al femminile, di coloro che qui vivono e lavorano.

La Montagna solleva in alto il nostro patrimonio legato alle capacità imprenditoriali, all’ambiente, al bosco, alle tradizioni e indica alle nuove generazioni la strada da percorrere.

[Marco Ferrari]

Print Friendly, PDF & Email