libri. EFFETTI, STORIA E CADUTI DELLA “GRANDE GUERRA” NEL COMUNE DI SERRAVALLE

La copertina del libro

SERRAVALLE. Il mese di novembre del 2018 è importante, perchè ricorre l’anniversario della fine della “Grande guerra”. Avvenimento tragico, perché ricorda, un inutile bagno di sangue, costato 16 milioni di morti a livello mondiale e 650.000 italiani.

Tutto ciò è vero, ma per un analisi storica completa, bisogna esaminare il particolare periodo storico, dove in Europa, vi erano grandi e centenari imperi, governati con dittature da una ristretta cerchia di famiglie, imparentate fra loro, un oligarchia, che difficilmente sarebbe caduta in tempi medio brevi, con la diplomazia.

La fine del conflitto, ci ha regalato oltre a un Italia unita, anche un continente con stati sovrani, che sono stati l’anticamera delle nostre democrazie moderne.

Per onorare, con qualcosa di durevole, e con la convinzione personale che il ricordo dei giovani caduti del comune di Serravalle, merita la sua divulgazione a perenne memoria del loro sacrificio, ho deciso di pubblicare un libro, dove sono scritte le vicissitudini, le difficoltà della vita comunale e anche del circondario Pistoiese, con i severi provvedimenti del periodo bellico, dal razionamento del cibo, la censura, i comitati locali di assistenza, i drammi delle famiglie locali, e anche episodi particolari come una presunta apparizione della Madonna, un matrimonio sconvenite di nobili ecc, ma non solo, anche la generosità del popolo serravallino, che ospitò 48 profughi Trevigiani e Veneziani, e soprattutto ricordare i 265 caduti nati o residenti nel comune, eroi loro malgrado.

A ognuno di loro è dedicata una dettagliata biografia, ricavata da fonti diverse, messe a confronto, in particolare estratte, dall’archivio comunale di Serravalle.

L’opera si conclude, con la storia dei monumenti e luoghi della memoria posti sul territorio. Il libro che ha avuto il patrocinio della provincia di Pistoia e dell’Associazione nazionale combattenti e reduci di Pistoia, sarà presentato stasera venerdì 23 novembre a Casalguidi in piazza V. Veneto alla “Sala Francini” ore 21.

Roberto Daghini

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