PISTOIA. Alessandro Timpanaro, attore, maestro teatrale, appassionato di musica e lirica, ha provato ad immaginarsi un rapporto epistolare tra Giuseppe Verdi e Richard Wagner e da questa intuizione è nato un libro. Un testo di agevole lettura, simpatico e accattivante. Verdi e Wagner ai tempi dei social sarà presentato nel piccolo tempio della musica pistoiese domenica 22 ottobre a partire dalle ore 17.00.
La conferenza ad ingresso liberò avrà luogo, presente l’autore, alla Fondazione Luigi Tronci in corso Gramsci 37 Pistoia.
L’evento rientra nelle manifestazioni organizzate proprio dalla Fondazione con l’associazione Culturidea e vedrà a discutere del testo il prof. Riccardo Fagioli e i maestri Luigi Tronci e Carlo Bini.
Luigi Tronci, erede di una famiglia costruttrice di strumenti musicali di storia centenaria, parlerà dell’uso delle percussioni nelle opere del maestro parmense e in quello germanico.
Carlo Bini, tenore che dalla fine degli anni ‘60 a tutti i ‘90 del secolo scorso, ha calcato in ruoli principali i più importanti teatri lirici del pianeta (san Carlo, la Scala, Metropolitan, Arena, Operà) argomenterà su come e quanto siano stati e siano rappresentati i capolavori verdiani e wagneriani.
Alle parole però si alternerà la musica con il contributo pianistico di Maria Teresa Guarracino.
Alessandro Timpanaro ha provato ad immaginarsi due autori in grado di scambiare rapidamente opinioni e commenti. Nella realtà essi sono stati i più grandi e famosi rivali del XIX secolo.
Giuseppe Verdi e Richard Wagner sono stati, per quasi tutto il 1800, i due pilastri portanti della musica lirica dentro e fuori l’Europa. Non si sono mai incontrati, non si sono mai parlati non si sono mai scritti nemmeno una lettera. Due rivali che pare non si siano neanche molto stimati ed anzi non abbiano nascosto talvolta plateali atteggiamenti di disprezzo.
E se questi atteggiamenti, queste opinioni reciproche avessero potuto esprimerle apertamente attraverso il fenomeno dei social network, cosa avremmo letto?
Questo libro, con intento a metà strada tra il racconto biografico e spirito goliardico, tenta proprio di immaginare Verdi, Wagner e molti altri grandi compositori che hanno costellato la storia della musica, alle prese con un fenomeno attuale come quello dei social network e, giocando con le loro caratteristiche umane e i tanti aneddoti che hanno costellato le loro vite, azzarda una biografia parallela di questi due grandi compositori.
Questo libro arriva direttamente da una pagina facebook che, tra i melomani più appassionati ha avuto grande successo e si presenta come un ottimo viatico per chi vuole avvicinarsi alla lirica e si materializzerà domenica 22 alle 17.00 alla Fondazione Tronci.
[culturidea]