libri. “LA SCUOLA DELLE DONNE” ALLA FORTEGUERRIANA

La copertina del volume di Susanna Daniele

PISTOIA. La scuola delle donne. Due secoli di esperienze didattiche al femminile nella provincia di Pistoia (Settegiorni Editore) è il titolo del volume di Susanna Daniele che verrà presentato alla biblioteca Forteguerriana  oggi giovedì 29 novembre alle ore 17 in sala Gatteschi, nell’ambito del ciclo “Leggere, raccontare, incontrarsi…”.

Interviene la storica Elena Vannucchi alla presenza dell’autrice.

Susanna Daniele, giornalista, da anni si dedica alla ri-scoperta di storie al femminile, spesso dimenticate o poco conosciute. Il filo della memoria è presente anche in quest’ultimo lavoro, a cominciare dalla foto di copertina che rappresenta una classe femminile a Pistoia nel 1931.

Il volume contiene un lavoro di ricostruzione del sistema di educazione al femminile da metà Ottocento fino ad oggi nel contesto territoriale pistoiese, comprese la Montagna e la Valdinievole, attraverso una galleria di figure femminili di insegnanti e/o fondatrici di scuole che hanno dato impulso all’istruzione e all’educazione a vari livelli. Non manca una ricostruzione di importanti istituzioni educative, quali l’Ente Camposampiero, il Conservatorio San Giovanni, l’Asilo infantile Regina Margherita.

Sullo sfondo, l’inquadramento storico-giuridico del sistema scolastico e la condizione della classe insegnante nel periodo storico considerato.

Susanna Daniele

Particolarmente emblematica la figura di Italia Donati, sulla cui vicenda Susanna Daniele ha scritto un testo teatrale, inserito in appendice.

Un capitolo è dedicato alle nobildonne o borghesi “illuminate” che dettero vita in zone rurali a scuole-laboratorio di ricamo e conseguentemente a un’industria artigianale che ha connotato e reso celebri fino a pochi decenni fa alcuni paesi del pistoiese.

L’ultimo capitolo riguarda l’educazione degli adulti in generale e, in particolare, all’interno della struttura carceraria pistoiese.

Susanna Daniele, pistoiese, giornalista pubblicista dal 1994, collabora con varie riviste letterarie. Dal 2004 a oggi ha scritto molti racconti pubblicati in antologie edite da numerose case editrici, fra cui Gialli Mondadori. È autrice dei testi teatrali: Ai saggi la gloria (2011) sulla storia della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia e Il ceppo fiorito (2012), che ripercorre i settecento anni di vita dell’antico Ospedale del Ceppo. Ha curato due raccolte di interviste: una sul tema della violenza sulle donne dal titolo Il tacco spezzato (2013) e una sulla malattia di Alzheimer dal titolo Chi sei? Storie di speranze rubate (2014).

Nel 2014 ha pubblicato Interviste impossibili, un libro scritto in forma di dialogo che propone una serie di interviste fatte da cronisti contemporanei a personaggi pistoiesi di tutte le epoche, nel 2015 Donne. Ricordi scolpiti nella pietra, che presenta alcune figure femminili pistoiesi attraverso le lapidi che le ricordano nelle strade e sugli edifici della città.

[comune di pistoia]

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