libri & letture. «LA DONAZIONE DIMENTICATA» DI SANDRO PAZZI

PISTOIA. Dopo quasi cinquant’anni i Capolavori della collezione Contini Bonacossi sono tornati agli Uffizi.

Di questa vicenda ne parla il libro di Sandro Pazzi La donazione dimenticata, l’incredibile vicenda della Collezione Contini Bonacossi, che viene presentato martedì 10 aprile alle 16:30 nell’Antico Palazzo dei Vescovi a Pistoia.

L’autore, un avvocato che fino dal 1964 ha assistito la Famiglia nell’intricata vicenda, racconta l’incredibile storia della Collezione attraverso gli eventi e le persone che trasformarono la più importante donazione novecentesca di opere d’arte allo Stato italiano in uno scandalo che è durato mezzo secolo.

Con l’autore ne parleranno uno degli eredi, Giovanni Contini Bonacossi, Claudio Rosati, Gianpiero Ballotti; modera l’incontro il giornalista Marcello Paris.

LA STORIA

Nei primi cinquant’anni del Novecento i conti Alessandro e Vittoria Contini Bonacossi crearono dal nulla una grande fortuna, inizialmente grazie al commercio di francobolli da collezione, per diventare poi tra i più importanti mercanti d’arte antica del secolo scorso.

Alcune opere d’arte tratte dal libro

Una vita, la loro, trascorsa a contatto con i protagonisti del collezionismo mondiale, perennemente in viaggio tra la vecchia Europa e la giovane America dei mecenati e degli industriali.

I Contini Bonacossi destinarono parte delle opere d’arte acquistate alla loro personale collezione che, già nel 1939, era considerata di valore inestimabile, essendo composta da meravigliosi quadri e sculture, nonché da innumerevoli e straordinari oggetti d’arte minore.

La decisione di donare questa preziosissima raccolta allo Stato diede origine a una delle vicende più discusse e tribolate del collezionismo italiano, che in queste pagine viene finalmente raccontata da chi ne fu diretto testimone.

SANDRO PAZZI

Avvocato, nel 1990 con l’editore Passigli ha pubblicato la traduzione di due articoli su Oscar Wilde di André Gide originariamente comparsi sul «Mercure de france» nel 1913.

Dal 1964 è il legale delle famiglie Contini Bonacossi e Papi, e in tale veste ha partecipato alle trattative per la donazione di opere d’arte della Collezione Contini Bonacossi allo Stato italiano.

Nel 2012 Ugo Contini Bonaccorsi, poco prima di morire, gli ha chiesto di scrivere e documentare la storia della donazione, che è comparsa nel 2016 presso Mondadori Electa con il titolo La donazione dimenticata. L’incredibile vicenda della Collezione Contini Bonacossi.

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