Sabato 9 novembre alle 11 alle scuderie medicee la presentazione del libro di Luca Drusian
POGGIO A CAIANO. Sabato 9 novembre alle ore 11 nella sala ‘Tribolo’ delle Scuderie medicee di Poggio a Caiano verrà presentato il libro di Luca Drusian “Perché tu mi hai creduto. L’ascolto di una nonna, i suoi caffè e l’arte di medicare il cuore”.
È un libro che, cogliendo il legame nonna-nipote, unico nel suo genere, apre il cuore all’ascolto di noi stessi e degli altri, nella stessa modalità di ascolto che solo un nonno può fare. L’autore, Luca Drusian, volontario da anni dei laboratori dell’ascolto presenta alcune storie di vita reale che veicolano pensieri faticosi, crisi di identità, dolori molte volte non creduti e quindi inascoltati, attraverso la visita alla sua nonna.
“L’incontro di sabato con l’autore – afferma l’assessore Patrizia Cataldi che presenterà l’evento — potrà anche essere l’occasione per riflettere sull’esigenza di fermarsi, per ascoltare noi stessi e gli altri. Dai dati raccolti in questo anno dall’Autorità garante dell’infanzia su 6500 giovani intervistati di età compresa fra i 12 e i 18 è emerso che il 21% si sente in ansia, il 41% non ha autostima, il 52% rivela la sua dipendenza da Internet e dai social network ma tutti gli intervistati si vergognano a chiedere aiuto.
È un libro che, cogliendo il legame nonna-nipote, unico nel suo genere, apre il cuore all’ascolto di noi stessi e degli altri, nella stessa modalità di ascolto che solo un nonno può fare. L’autore, Luca Drusian, volontario da anni dei laboratori dell’ascolto presenta alcune storie di vita reale che veicolano pensieri faticosi, crisi di identità, dolori molte volte non creduti e quindi inascoltati, attraverso la visita alla sua nonna.
“L’incontro di sabato con l’autore – afferma l’assessore Patrizia Cataldi che presenterà l’evento — potrà anche essere l’occasione per riflettere sull’esigenza di fermarsi, per ascoltare noi stessi e gli altri. Dai dati raccolti in questo anno dall’Autorità garante dell’infanzia su 6500 giovani intervistati di età compresa fra i 12 e i 18 è emerso che il 21% si sente in ansia, il 41% non ha autostima, il 52% rivela la sua dipendenza da Internet e dai social network ma tutti gli intervistati si vergognano a chiedere aiuto.
I laboratori dell’ascolto offrono un supporto ai ruoli primari della genitorialità e dell’educazione nel processo di crescita dei giovani e potrebbe essere interessante farli partire anche nel nostro territorio di supporto agli agenti educativi ma soprattutto ai nostri ragazzi”.
[biagioni —comune di poggio a caiano]