PISTOIA. Nei giorni scorsi il Presidente della Provincia Federica Fratoni ha incontrato una rappresentanza di studenti del liceo Forteguerri-Vannucci di Pistoia, nella sede di corso Gramsci, per fare il punto sulla situazione dell’edilizia scolastica, dopo il distacco di pezzi di intonaco dal soffitto di un bagno, avvenuto alcuni giorni fa nella sede della succursale, in piazza San Francesco. All’incontro erano presenti anche un tecnico della Provincia e la dirigente scolastica, dott.ssa Patrizia Belliti.
“Durante il confronto – spiega la stessa Fratoni – è stato fatto il quadro delle operazioni di verifica alla succursale e degli interventi attivati dall’amministrazione provinciale; sono state rappresentate le difficoltà dovute alla mancanza di risorse e ai continui tagli ai trasferimenti, anche nel contesto della riforma istituzionale che l’Ente sta affrontando. Gli studenti hanno chiesto chiarimenti sulle condizioni di agibilità e di sicurezza dell’edificio ed evidenziato le varie problematicità esistenti nelle sedi della scuola. A seguito della caduta di intonaco, la Provincia si era subito attivata, incaricando una ditta esterna di svolgere una ricognizione generale della sede a scopo preventivo. I saggi sugli intonaci dei soffitti sono stati effettuati in tutti i locali della succursale e allo stato attuale non sono stati rilevati profili di criticità ai fini della sicurezza. La Provincia ha provveduto a effettuare i lavori di ripristino del soffitto del bagno e alcuni interventi di bonifica e risanamento di un’aula interessata da infiltrazioni”.
“L’Ente, come noto – continua Fratoni – è al centro di un percorso istituzionale di ridimensionamento, ma, ad oggi, le competenze sono rimaste intatte; non solo, la legge Delrio conferma quella sull’edilizia scolastica. Quando si delega a un ente una funzione, questa dovrebbe essere accompagnata anche da risorse per poterla gestire; invece, dal 2007 ad oggi, la legge 23/96, che prevede fondi per l’edilizia scolastica, non è stata più finanziata dallo Stato e il bilancio provinciale, nel corso di questi 5 anni, ha subito tagli per quasi 20 milioni di euro. Eccetto qualche contributo straordinario da fondi ministeriali, la partita dell’edilizia scolastica, che si gioca su ben 35 plessi sparsi sul territorio, viene gestita dalla Provincia con fondi propri per la manutenzione ordinaria e straordinaria”.
“Il fabbricato di piazza San Francesco – ha aggiunto Fratoni – è stato già oggetto di alcuni interventi nel corso di questi anni: nel 2007/2009 sono stati effettuati i lavori di adeguamento alle norme antincendio e vie di esodo (realizzazione di scala emergenza e rifacimento impianti elettrici; per un valore di circa 250 mila euro); nel corso del 2011 sono stati eseguiti i lavori di rifacimento del tetto e degli intonaci esterni del fabbricato (circa 200 mila euro); a giugno/luglio 2014, la Provincia ha provveduto al rifacimento di tutti gli infissi esterni (circa 40 mila euro).
“La mancanza di risorse non vuole essere un alibi. Siamo i primi a sentire forte il peso della responsabilità nei confronti delle scuole, degli studenti e delle loro famiglie e, pur a fronte di tutte le difficoltà, ci siamo sempre impegnati con scrupolo e sensibilità. I nostri uffici hanno un rapporto costante con i dirigenti scolastici, che ci segnalano problematiche e bisogni, sui quali cerchiamo di intervenire, dando necessariamente priorità alle emergenze. Ringrazio di cuore gli studenti e la preside del liceo, per avermi dato la possibilità di incontrarli e per i toni del confronto, sempre aperto e responsabile. Quella sull’edilizia scolastica è una battaglia comune e dalla Provincia c’è massima disponibilità a collaborare per un confronto sul tema, che coinvolga il mondo politico e istituzionale anche a più livelli.”.
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