L’IGNOBILE STRAPPO

Il triangolo strappato
Il triangolo strappato

PONTE BUGGIANESE. [a.b.] A poco meno di 48 ore dal “Giorno della Memoria” è stato ridotto in brandelli la rappresentazione realizzata dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani di Ponte Buggianese.

Si tratta di uno dei grandi triangoli posti alle finestre dell’edificio per celebrare con una scritta quella giornata. In particolare è stato strappato il telo riportante su uno sfondo rosso la scritta bianca “Antifascisti”. Una rappresentazione volutamente dedicata ai simboli utilizzati dai fascisti per distinguere le diverse categorie dei prigionieri all’interno dei campi di concentramento.

Nottetempo è stato preso di mira quello rosso inserito nell’allestimento riportante la frase “Siamo nel vento”, scelta per non dimenticare quanti sono stati torturati, uccisi o bruciati nei forni crematori, “per non dimenticare l’orrore dell’olocausto – come si legge in un comunicato della stessa scuola – perpetrato con ferocia dai nazisti contro ogni genere di diversità razziale, culturale, religiosa e politica”. Le reazioni a questo gesto non si sono fatte attendere.

“Il senso di indignazione e di condanna – ha affermato il sindaco di Ponte Buggianese Pierluigi Galligani – è il primo sentimento che nasce dal profondo dell’animo per questo gesto che offende e calpesta il sentimento di libertà di ciascuno di noi. Offende ancor più perché vuole colpire il significato della ricorrenza e la libera espressione di giovani cittadini che, nel loro percorso didattico di maturazione civile, hanno liberamente ricordato le vittime innocenti di quella orrenda stagione della nostra storia. Fa molto male pensare che il germe dell’intolleranza alligna come un demone nelle menti di chi, ancor oggi, compie gesti simili, ma, nello stesso tempo, ci deve ricordare che la difesa dei valori fondanti della nostra democrazia, che stanno alla base del nostro vivere quotidiano, non sono da mettere in discussione, ma devono essere ancor oggi riaffermati e vissuti”.

“Strappare uno striscione realizzato dagli alunni di una scuola – ha affermato il segretario provinciale Pd Marco Niccolai – è sempre grave, perché significa ledere la libertà di espressione di ragazzi e ragazze che, con il loro lavoro, hanno inteso onorare la memoria delle tante vittime di quella tragica pagina della storia. Strappare uno striscione con sopra scritto “antifascisti” in occasione della Giornata della Memoria è ancora più grave perché significa negare la storia: il regime fascista si allineò alla strategia di sterminio perpetrata dai nazisti fin dall’emanazione delle leggi razziali nel 1938. Strappare uno striscione con scritto “antifascisti” a Ponte Buggianese è ancora più rilevante perché questo Comune è stato uno dei più colpiti da una delle più sanguinose stragi perpetrate dai nazifascisti: l’Eccidio del Padule di Fucecchio. Per questo, oltre a condannare fermamente questo gravissimo gesto ed esprimere vicinanza agli studenti ed alle istituzioni scolastiche, mi auguro che i responsabili di questo gesto possano essere quanto prima identificati dalle autorità competenti. Infine questo fatto è un monito per tutti: bisogna continuare insistentemente in questa azione, prima di tutto culturale, di conoscenza di quelle sanguinose pagine della nostra storia, affinché i valori di libertà e di rispetto della dignità di ogni uomo siano patrimonio condiviso davvero da tutti”.

“Questa notte ignoti – si legge in un comunicato del Pd di Ponte Buggianese – hanno stappato lo striscione con la scritta “antifascisti” nell’installazione posta sulla facciata dell’edificio dell’Istituto scolastico “Don Milani” di Ponte Buggianese. Il Partito Democratico Ponte Buggianese condanna con forza questo gesto che offende profondamente i nostri valori di libertà e uguaglianza, nel ricordo delle vittime dell’olocausto. Spero che la condanna a questo gesto arrivi unanime da tutte le componenti politiche di ponte… Credo sia doveroso! Ponte Buggianese per la sua storia, i suoi caduti e la sua voglia di libertà è e sarà sempre, prima di tutto, antifascista!”.

“Purtroppo – ha scritto l’assessore allo sport del Comune Nicola Tesi – pensavo di abitare in un comune civile, ma quanto accaduto questa notte alle rappresentazioni fatte dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Don Milani dimostrano ancora una volta che la giornata della memoria il 27.01 è da estendersi tutto l’anno. E quindi W la cultura antifascista”.

A queste reazioni si aggiunge anche quella del Pd di Pescia: “Il Pd Pescia condanna fermamente il fatto avvenuto presso l’istituto scolastico Don Milani del Comune di Ponte Buggianese il giorno 28 gennaio 2015. Questo gesto lede profondamente i valori di libertà e di uguaglianza, e si rende ancora più grave in quanto colpisce il lavoro degli studenti svolto in occasione della giornata della memoria. Un bieco tentativo di negare la storia, un gesto vigliacco compiuto in un comune che ha pagato a caro prezzo l’allineamento del regime fascista alla strategia nazista. Costante e sempre maggiore deve essere l’impegno delle istituzioni, delle forze politiche, della società affinché questi gesti si tramutino in un assordante coro di libertà e antifascismo. A tutti i ragazzi, alle istituzioni scolastiche, alla comunità di Ponte Buggianese va la nostra vicinanza”.

Vedi anche: https://www.linealibera.it/a-ponte-buggianese-un-fatto-tre-volte-grave/

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