PISTOIA. Con esplicito e voluto riferimento a un modo realistico di affrontare la questione, si intitola L’illusione di vincere: è un volume curato dal giornalista Umberto Folena, caporedattore di Avvenire, che sarà presentato a Vignole di Quarrata (nell’auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Vignole e Montagna Pistoiese) venerdì 22 maggio, alle 21, su iniziativa della sezione pistoiese di Aiart.
“I giocatori per i quali l’azzardo è una vera malattia – scrive Renata Fabbri, responsabile pistoiese dell’associazione spettatori: una onlus molto attiva sulle frontiere dell’educazione a un uso consapevole e critico dei media – stanno aumentando e a cadere nella dipendenza sono, troppo spesso, le persone con maggiori fragilità: poveri, donne, anziani. Chi è in cura presso Sert, gruppi di mutuo aiuto e comunità di recupero è appena la punta dell’iceberg; eppure gli inviti a giocare d’azzardo sono sempre più pressanti, nuove sale si aprono, la pubblicità si fa sempre più aggressiva, promettendo vincite facili e vita felice, mentre lo Stato non reagisce e sul ricco bottino, come anche dimostrato in queste ore a Pistoia, si allungano le mani della criminalità organizzata”.
Per conoscere meglio il problema e raccontare l’Italia che reagisce per resistere all’aggressione dell’azzardo, Aiart porterà a Vignole l’autore del libro in una serata che si caratterizzerà anche per il coinvolgimento di realtà associative locali da sempre molto attente alle dinamiche delle povertà e alle testimonianze di giustizia. Coinvolte, nella serata, parrocchie, Caritas diocesana e pastorale sociale, strutture provinciali di Acli, Arci, Mcl, Ceis e Libera, associazioni quarratine.
E nel pomeriggio di lunedì prossimo, 27 aprile, Aiart nazionale organizza a Roma, presso Radio Vaticana, un convegno, Gratta e leggi, per chiedere che il divieto totale di spot sull’azzardo non si limiti, come previsto nella delega fiscale, alla fascia protetta, ma che sia esteso quantomeno al prime time. Con il presidente nazionale Luca Borgomeo e il sottosegretario di Stato con delega ai giochi Pierpaolo Baretta, si confronteranno esperti e un testimone famoso: Enzo Ghinazzi, in arte Pupo.
“Il convegno – durante il quale, precisa Renata Fabbri, verrà sostenuta una campagna per raccogliere il maggior numero di adesioni – intende richiamare opinione pubblica e stampa sulla inderogabile necessità di arginare il grave problema della pubblicità (specialmente quella televisiva, sempre più massiccia e invasiva) del gioco di azzardo, vero e proprio cancro sociale”.
[banchini – aiart pt]