L’IMPROVVISA SCOMPARSA DI PATRIZIA RICCI

Patrizia Ricci
Patrizia Ricci

PISTOIA. [a.b.]  Ieri pomeriggio alle 18 per un malore improvviso è morta Patrizia Ricci, 56 anni, presidente della cooperativa Il Poeta di Pistoia e volontaria dell’associazione Solidarietà e Rinnovamento.

A darne la notizia è stato ieri su facebook il fratello Paolo: “Non c’è stato modo di fare niente per salvarla. I soccorsi hanno fatto tutto il possibile ma non c’è stato niente da fare”.

La funzione funebre si terrà domani, sabato 22 agosto, alle 16, alla chiesa della Misericordia in via Can Bianco dove è stata allestita la camera ardente (aperta fino alle ore 19 di oggi) e domani mattina fino a poco prima della funzione.

“Non ci sarà sepoltura – avverte il fratello – in quanto, da sue richieste, avverrà la cremazione nei giorni successivi”. Come espresso dalla famiglia “non fiori ma opere di bene”.

Di professione postina (dal 1982) Patrizia Ricci, diplomata alla scuola Magistrale, è stata volontaria dell’associazione “Solidarietà e Rinnovamento” che la ricorda attraverso la sua presidente Angela Nisticò con queste parole: “Una cara amica, una tra le prime volontarie dell’Associazione e Presidente della Cooperativa Il Poeta (figlia dell’Associazione). Ci ha lasciati soli con tanta tristezza per aver deciso di andare via senza permesso lasciandoci soli. Un bacio ti raggiunga…”.

Patrizia amava molto gli animali
Patrizia amava molto gli animali

Patrizia Ricci era presidente della cooperativa sociale “Il Poeta”, una cooperativa di tipo B che svolge la propria attività principalmente nel settore del vivaismo (gestione di vivai, giardinaggio, orticoltura, manutenzione del verde pubblico, coltivazione di castagni da frutto con vendita diretta dei prodotti e dei sottoprodotti derivati).

La cooperativa grazie a Patrizia Ricci ha promosso anche attività ludico ricreative: teatro (Patrizia era anche la regista della compagnia teatrale “I sanissimi”), pittura, burattini. Da quando la cooperativa si era costituita l’obiettivo di Patrizia è stato quello di formare volontari e operatori ma anche reinserire soggetti appartenenti alla cosidetta area dello svantaggio nel mondo del lavoro.

L’ultimo progetto a cui si era impegnata è stato l’apertura del laboratorio “Il punto matto”, all’interno della sede dell’associazione Solidarietà e Rinnovamento di via delle Pappe.

Patrizia Ricci  lascia i genitori, due fratelli e due nipoti.

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