PISTOIA. Oggi pomeriggio, 25 febbraio, il nostro quotidiano cambia sede.
Abbiamo iniziato a pubblicare da Palazzo Balì il 1° febbraio di due anni fa e ora ci trasferiamo in Piazza dello Spirito Santo al civico 17, con ingresso da Via della Posta Vecchia.
In questo biennio siamo cresciuti. È cresciuta la nostra redazione. È cambiata. Abbiamo dato del filo da torcere. Abbiamo scritto di tutto di più, siamo stati aspri, ma…, come diceva l’altra sera Travaglio da Floris, cos’è un giornale che non è aspro e non colpisce il potere?
Specie in questa città-sarcofago, che non vuole essere scoperchiata in alcun modo, ma che dovrà esserlo, se si vuole che qualcosa – anche solo un pelo – cambi nella mappa del potere che qui si autoconserva da quasi un secolo e che sta asfissiando tutto senza pietà.
Continueremo ad essere noi, con i nostri (molti) vizi e le nostre (poche) virtù, ma liberi da pedaggi che ci impediscono di dire la nostra; coerenti nella promessa che abbiamo fatto due anni fa: suonarle indistintamente a tutti, senza sconti.
Il Vescovo Bianchi ci accusava di assestare delle sciabolate mortali; qualcuno lamenta che non siamo sufficientemente ottimisti e edificatorii. Don Alessandro Carmignani, ridendo, ci addita come dei manichei.
È tutto vero. Di buoni, però, ce ne sono fin troppi – dal Bomba in giù. Ma volete mettere una melassa che cola da ogni parte – un’insopportabile melassa appiccicosa, come dice, disgustato, un mio allievo pistoiese ordinario all’Università di Firenze – con un diavolo della Tasmania perennemente arrabbiato?
Almeno chi ci sta dinanzi sa con chi ha a che fare: e non è poco in un secolo in cui tutti crepano di inutile bontà, su cui Machiavelli sputerebbe senza indugio.
Continuate, perciò, a prenderci per quello che siamo: sgarbati, ma autentici; aspri come l’aceto, ma non tossici. Amari, ma medicamentosi.
Tossici sono quei profumini – come i Pm10 – che escono dal camino della politica come da quello degli inceneritori tanto cari a Matteo. E vi schiantano.
Oggi, dunque, cambiamo sede. Ora siamo a piano terra e senza barriere. Siamo pronti ad ascoltare tutti dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 20. Raggiungerci è facile. Scuse non ce ne sono.
E se oggi qualcosa non funzionerà sulla pagina web, abbiate pazienza; siate comprensivi. Stiamo innestando spine e fili. Potremmo combinare qualche pasticcio, ma non ci scordiamo dei nostri lettori. E non ci perderete.
[Linee Future]
Siamo più che comprensivi. Auguri personali ed auguri da tutto il Crest per una rinnovata attività sempre al servizio della gente comune. Buon voro. Valerio Bobini
Cara Redazione….che dire: mi sembrate questi qua
https://www.youtube.com/watch?v=C-wNuIBaNBY
mi raccomando continuate così, cara “sporca dozzina”!
In 61 anni di età, l’unico giornale libero che ho conosciuto! Libero di andare contro i poteri forti, libero di scrivere, con intelligenza e cultura, tutto ciò che questa città non ha avuto il coraggio di vedere ed ascoltare. Libero perché il suo Direttore e mio caro amico Edoardo Bianchini, è un uomo libero e credetemi è più di un lauto estratto conto, di un potere politico, di un: lei non sa chi sono io? Grazie Linee future
Che l’avventura continui e che i pistoiesi si rendano conto di quanto ha bisogno questa città di libertà e verità per ritornare a essere viva in tutti i sensi.