SAN MARCELLO. [m.f.] “Interconnettiamoci… ma con la testa” è un altro progetto messo in campo dal Lions Club Abetone Montagna Pistoiese, rivolto alla popolazione della Montagna Pistoiese.
Ancora una l’associazione punta su: prevenzione, informazione e coinvolgimento per sviluppare in ogni individuo e soprattutto nei ragazzi, la “consapevolezza” che, in questo caso è rivolta e finalizzata a un buon uso di internet.
L’iniziativa promossa dal Presidente Andrea Parretti e curata da Claudio Gagggini, si è tenuta mercoledì 14 marzo all’Istituto Omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese ed ha visto la partecipazione di studenti e genitori della terza media.
“L’iniziativa – dice Romano Biolchini socio del Lions Club – ha avuto come scopo quello d’informare, in due sessioni distinte, la mattina dedicata gli studenti e il pomeriggio ai genitori, sulla necessaria consapevolezza che dobbiamo avere nell’utilizzo di internet.
Grazie alla professionalità e alla competenza in materia del dott. Maurizio Sonnoli, membro del Lions Club di Pescia, gli studenti hanno potuto considerare quanta poca consapevolezza abbiamo quando navighiamo in rete. Pur avendo una elevata conoscenza tecnologica hanno una bassa percezione dei pericoli e dei rischi che si corrono facendo quelle semplici azioni che sembrano innocue o facilmente cancellabili perché di uso comune.
Hanno potuto vedere – continua Biolchini – quali possono essere le possibili conseguenze sia nei loro riguardi e nei confronti dei loro genitori a seguito di operazioni apparentemente innocue.
Sono stati sensibilizzati all’uso dei social e quanto può rivelarsi dannosa un’azione sbagliata, con particolare riferimento al fenomeno del cyberbullismo e ai danni che può provocare.
Purtroppo la rete è una cosa subdola che viaggia in un mondo virtuale che può portare danno anche nel mondo reale ma soprattutto può incunearsi nella psiche della persona creando danni permanenti e irreversibili.
È stato evidenziato che la rete non viene solo usata da persone normali, dalle aziende, dalla pubblica amministrazione, ma anche dai malavitosi per truffe, rapine ed estorsioni e pedofili, che dalla rete riescono a ottenere quelle informazione che nel mondo reale richiederebbero tempo ed esposizione.
Anche i genitori, presenti in buon numero nonostante la giornata lavorativa, hanno apprezzato l’iniziativa e allo stesso tempo hanno ricevuto le stesse informazioni date ai figli la mattina.
Sono sembrati abbastanza sbalorditi di fronte alla presentazione ma speriamo che anche loro abbiano acquisito un poco più di consapevolezza nell’uso della rete.
Noi crediamo – conclude Biolchini – che consapevolezza sia la parola giusta per affrontare il problema, ma la consapevolezza non si compra si acquisisce con queste iniziative si cerca di crearla.
II nostro auspicio è che questa iniziativa possa avere un seguito soprattutto rivolgendoci ai genitori perché: come facciamo a consapevolizzare i nostri figli se noi a nostra volta non siamo consapevoli?”
Scarica: Brochure Interconnettiamoci