LIRICA ALLA “RAFFAELLO” CON IL TENORE CARLO BINI

Carlo Bini
Carlo Bini

PISTOIA. All’Istituto Comprensivo Raffaello di Pistoia ci saranno due giovedì dedicati all’opera lirica.

Il protagonista dell’iniziativa sarà il tenore di fama internazionale Carlo Bini accompagnato da alcuni attivisti dell’Associazione Culturidea che gli doneranno un’opera pittorica del noto artista Paolo Beneforti.

Parteciperanno agli incontri di giovedì 28 aprile e 5 maggio le classi che già hanno conosciuto il Maestro Bini nel video antecedente il concerto del 4 marzo al Bolognini e quindi hanno assistito all’Assemblea con il presidente degli studenti africani Università di Firenze Constant Nzimbala.

Nel mondo della lirica Carlo Bini non ha bisogno di grandi presentazioni. Ha esordito all’Arena di Verona nel 1973. Alla Scala di Milano debuttò nel Wozzeck di Alban Berg quale Tambur Major sotto la direzione di Claudio Abbado e la regia di Luca Ronconi, seguita dalla Chovanschina di Mussorskij nei panni di Andrei Chovanskij, eseguita in lingua russa sempre con Abbado.

Dalla Scala fu invitato nei più prestigiosi teatri europei, dal Covent Garden di Londra all’Operà di Parigi, a Vienna, Monaco di Baviera a Francoforte, Bruxelles e Amburgo, Berlino e Stoccarda: città nelle quali è ritornato regolarmente per vari anni ad interpretare il repertorio Italiano e non solo.

Uno dei tanti “Cartelloni” in casa Bini
Uno dei tanti “Cartelloni” in casa Bini

A breve fu la volta del Metropolitan Opera di New York dove debuttò in Carmen meritando la lusinghiera recensione del New York Times. Il critico scrisse infatti che “Bini is a really true Don Josè”.

Non lasciando mai Milano e New York, successivamente, ha però calcato i più importanti Teatri lirici del mondo da San Francisco, Chicago, Washington, San Diego, Dallas negli Stati Uniti, San Carlo, Arena, Fenice, Regio in Italia.

Fu poi in Sudamerica e nei maggiori teatri d’opera canadesi come protagonista di quelle opere che sono considerate il suo repertorio per antonomasia e cioè il Trovatore, Tosca, Carmen, Luisa Miller, Gioconda, Rigoletto, Cavalleria Rusticana, Pagliacci e Manon Lescaut.

L’idea che guida questi incontri è quella di far conoscere ai nostri adolescenti un pezzo vero e vivo della storia della musica italiana che è in grado di essere ambasciatrice della nostra cultura in tutto il mondo.

Gli alunni dell’Istituto Raffaello hanno fatto un percorso che li ha portati prima ad ascoltare ottima musica blues e soul in un concerto per finanziare il Centro Didattico padre Vittorio Agostini in Congo.

Quindi hanno incontrato fisicamente il responsabile del Centro Constant Nzimbala ed hanno discusso con lui di solidarietà, migrazione, importanza e difficoltà di istruirsi in moltissime parti del pianeta.

Ora, avendo ascoltato anche il video “Amori di vita” in cui Carlo Bini è ospite nella canzone di Oliver Lapio (sarà presente anche lui agli incontri), ecco che si avvicinano anche alla grande opera lirica attraverso la viva voce di uno dei suoi maggiori protagonisti.

Carlo Bini, socio onorario di Culturidea, non si è mai risparmiato in questa azione di divulgazione di questa peculiarità della cultura italiana amatissima a tutte le latitudini.

[culturidea]

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