l’italia che non marcia. SCACCO ALLA PANDEMIA CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Da un sistema di allerta precoce alla gestione ottimale della crisi socio-economica. Domani, venerdì 18 febbraio, ore 10 nella Sala del Consiglio Comunale del Comune di Montecatini Terme



 

Sergio Bedessi, autore del libro

 

MONTECATINI. Il libro mostra come utilizzando l’intelligenza artificiale si sarebbe potuto prevedere in modo molto più accurato il decorso dell’epidemia Covid-19, fornendo un supporto migliore ai decisori politici, così da evitare di comprimere eccessivamente il tessuto socio-economico.

Il libro propone anche un sistema di allerta precoce per le epidemie future.

Il volume è un piccolo manuale per i decisori politici, ma anche un testo per chiunque voglia comprendere le dinamiche epidemiche e i correlati modelli e metodi di previsione, e capire che cosa non ha funzionato nel caso Covid-19.

Interverrà il dott. Francesco Cipriani, Direttore Ufc Epidemiologia e Ufs Cerimp del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Usl Toscana Centro e modererà la presentazione il giornalista de “La Nazione” Daniele Bernardini.

Sarà presente l’autore, Sergio Bedessi, che si occupa da molti anni di intelligenza artificiale, in particolare di reti neurali, argomenti sui quali ha scritto libri, articoli e tenuto docenze, anche universitarie, con riferimento alla previsione dei fenomeni sociali e che collabora con il Cssii Centro Studi Strategici Internazionali e Imprenditoriali dell’Università degli Studi di Firenze e con altri istituti di ricerca.

Per iscrizioni seguire il seguente link iscrizione presentazione libro oppure inviare un’email a eventi@maggioli.it.

In sintesi Bedessi dice: 1) le epidemie non sono solo un fenomeno sanitario ma sociale, quindi un fenomeno complesso dove i rapporti causa-effetto non sono chiari; 2) per le previsioni il governo sta usando modelli che, al di là degli aggiustamenti, risalgono al 1930 quando la realtà sociale era diversa e gli spostamenti molto più lenti, dunque è impossibile che possano prevedere bene questo fenomeno oggi; 3) se il governo e il ministro della sanità avessero usato l’intelligenza artificiale, in particolare le reti neurali, avrebbero potuto prevedere con più accuratezza l’evoluzione epidemica e adottare misure che avrebbero compresso molto meno il sistema sociale e quello economico.


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