PISTOIA. Oggi, martedì 15 settembre, alle 21, al convento di San Domenico di Pistoia si terrà un incontro, organizzato a cura dell’associazione culturale Pistoia città di tutti, su un tema di scottante attualità. Si tratta della gestione governativa del patrimonio culturale, artistico e monumentale della nostra nazione, per il quale si prospettano notevoli criticità in questi tempi di profonda crisi.
L’impostazione esclusivamente economicistica di questo problema non sembra lasciare altra soluzione, per monumenti, ville e luoghi di grande bellezza naturalistica, che la privatizzazione e/o, nella migliore delle ipotesi, l’affidamento a privati gestori che li mettano a reddito. Si configurano peraltro, anche per i musei, scelte radicali come la selezione dei pochissimi di grande rilievo in grado di produrre utili rispetto agli altri moltissimi sparsi nel territorio nazionale, per cui si prevede la cessazione per inedia.
La questione, di vastissima portata, ha sollecitato, fra gli altri, il noto studioso e pubblicista Tomaso Montanari a prendere coraggiosamente posizione contro decisioni che porteranno irrimediabilmente i nostri Beni culturali ad una spregiudicata alienazione, allo snaturamento e alla perdita di quanto appartiene a tutti gli italiani. Non è purtroppo una ricostruzione campata in aria la constatazione di quanto di recente avvenuto altrove, in paesi anch’essi colpiti dalla crisi economica, per cui è stato previsto l’esproprio di fatto, con l’assenso e la connivenza degli organismi di governo europei, di quanto costituisce l’effettiva ricchezza e l’identità culturale della nazione.
Anche a Pistoia il problema è presente con la decisione di mettere sul mercato pregevoli monumenti come il convento di San Lorenzo, “Le Leopoldine”, Palazzo Baldi Papini, i monasteri dei SS. Giorgio ed Elisabetta e delle Crocifissine, di proprietà comunale. Da tempo degradati, e quindi poco appetibili per un’immediata speculazione edilizia ed economica, se ne prospetta la vendita, evidentemente sempre più a ribasso, a causa della stretta economica che il Governo ha riservato alle amministrazioni locali.
È dunque un problema di tutti, per cui da anni si batte l’associazione promotrice, additando all’attenzione pubblica l’abbandono e il rischio di perdita anche di altri importanti monumenti, come i complessi della SS. Annunziata e di Santa Maria delle Grazie. Perciò essa ha ritenuto opportuno offrire ora un adeguato spazio di informazione e di dibattito sul tema, grazie alla disponibilità di Tomaso Montanari, autore del volume Privati del patrimonio, edito da Einaudi all’inizio del 2015.
[comunicato]