LOMBARDI: «CENTRO STORICO, RIEQUILIBRIAMO I VARI PORTATORI DI INTERESSI»

il dibattito tra sindaci al Dlf

PISTOIA. “Riorganizzare la vita del centro storico mettendo in equilibrio commercianti, residenti e visitatori. Solo così potrà tornare ad essere più vivibile”. Le riflessioni della candidata a sindaca Ginevra Lombardi al dibattito tra tutti i candidati che si è tenuto ieri, sabato 27 maggio, al Dlf di Pistoia, organizzato da “Studenti pistoiesi per l’impegno civico” e patrocinato dal quotidiano online La Gazzetta di Pistoia.

“Abbiamo in atto un fenomeno di forte specializzazione dove le attività commerciali prevalgono sulle altre – continua Lombardi – noi non siamo d’accordo. Occorre istituire un tavolo in cui i diversi portatori di interessi lavorino per un obiettivo comune e in cui si diano pari opportunità agli esercenti diurni e notturni. È necessario un controllo delle destinazioni d’uso degli immobili per favorire quel mix di funzioni (residenza, commercio, artigianato) e di incentivazioni tali da poter rivitalizzare le aree attualmente in crisi”.

“Per quanto riguarda i parcheggi vanno pianificati secondo diverse gerarchie che separino nettamente le diverse funzioni che possono assolvere. Quelli in prossimità delle aree commerciali del centro storico devono essere incrementati anche attraverso la realizzazione di parcheggi in struttura nelle aree di sosta dell’ospedale vecchio di viale Matteotti, del parcheggio Cellini e previa valutazione e accordo con la proprietà al parcheggio della Misericordia.

Altra questione emersa nel dibattito è quella della sicurezza e delle periferie. “Il problema della sicurezza nasce quando c’è abbandono dell’amministrazione – le parole della candidata – noi faremo una mappatura dei luoghi di degrado per intervenire puntualmente. In primis occorre la prevenzione. Come? Restituendo decoro ai luoghi lasciati a se stessi e attivando funzioni di presidio e di aggregazione nei giardini pubblici. Diamo ai cittadini la sovranità di tutti gli spazi urbani per combattere il degrado”.

Più delicato il tema dell’immigrazione, un fenomeno poco controllabile a livello locale. “Si può agire solo su alcuni aspetti – spiega Lombardi – bisogna creare un tavolo con i cittadini per trovare un accordo sull’accoglienza: è un fenomeno che va governato: i cittadini non possono subire scelte prese unicamente dall’amministrazione”.

Altra questione quella che riguarda la gestione del patrimonio artistico-culturale. “È necessario bloccare le alienazioni realizzando un piano decennale di intervento sul patrimonio comunale basato sul censimento degli immobili e sul loro stato di conservazione. Le finanze necessarie alla copertura del costo degli investimenti saranno reperite attraverso finanziamenti pubblici o attraverso donazioni di privati”.

[pistoia cambia – pistoia in movimento]

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