PISTOIA. “Amministriamo partendo dalle periferie per migliorare il centro. Le periferie sono le città del futuro, quelle che lasceremo ai nostri figli”. Con una citazione di Renzo Piano Ginevra Lombardi ha esordito ieri pomeriggio, 3 giugno, all’Orsigna, ospite dell’Associazione Culturale Orsigna.
Tra le problematiche sollevate dagli abitanti emergono la mancanza di servizi, la scarsa manutenzione stradale e l’abbandono da parte dell’amministrazione attuale. Altra questione: il campo sportivo dell’Orsigna i cui lavori agli spogliatoi sono stati prima promessi e poi negati da ufficio tecnico del Comune e Asl. “I servizi che sono sul territorio devono essere mantenuti. Per il trasporto pubblico si potrebbe introdurre il servizio autobus a chiamata. Basta con la politica che risponde al partito: dato che l’amministrazione non entra in contatto con i cittadini, siamo noi cittadini ad entrare nell’amministrazione. Noi siamo le uniche vere liste civiche perché non siamo legati ad alcun partito – ha spiegato la candidata a sindaca, che ha parlato poi di partecipazione, sostenibilità e trasparenza, le tre parole chiave del suo programma”.
“Partecipazione significa superare il paradigma di un’amministrazione che governa secondo un modello gerarchico basato su centro e periferie; proponiamo infatti la localizzazione dei processi decisionali nelle varie frazioni del territorio grazie alla creazione di consulte territoriali – ha continuato – Vogliamo introdurre il bilancio partecipativo, cioè un meccanismo grazie al quale la popolazione stabilisce o contribuisce a stabilire come e a chi assegnare tutte o una parte delle risorse pubbliche. I consigli comunali devono essere aperti al pubblico, così come le giunte”.
“Trasparenza: la politica deve dire chiaramente quello che fa e deve fare ciò che dice. Gli atti amministrativi devono essere redatti in modo chiaro e leggibile. Senza trasparenza non è possibile ipotizzare alcuna partecipazione”. Lombardi ha spiegato agli abitanti dell’Orsigna l’importanza di introdurre nelle zone collinari e montane una fiscalità di vantaggio, sia per attività economiche che per residenze, prevista dalle legge nazionale e mai introdotta dal Comune. “La fiscalità di vantaggio aiuterebbe anche quelle attività commerciali che in queste zone lavorano pochi giorni alla settimana rispetto a quelle in centro storico e che, per questo motivo, non è giusto che paghino le stesse tasse”.
“Dobbiamo far rivivere questi splendidi borghi e paesini di collina – ha continuato Lombardi – ne beneficerà anche il turismo. Pistoia capitale della cultura sarebbe potuta essere un’occasione per portare i turisti in questi luoghi e far sì che non rimangano in città un solo giorno”.
[pistoia cambia – pistoia in movimento]