PISTOIA. Da movimento ecologista di protesta a soggetto politico di governo di tale processo. È questa la linea politica decisa dal partito dei Verdi in Toscana, capitanato come co-presidente regionale dal pistoiese Lorenzo Lombardi, fresco di conferma nel ruolo con votazione all’unanimità e risultato nell’elezione per il primo mandato il più giovane dirigente politico toscano.
Subito proposte all’insegna dell’ecosostenibilità da parte sua ai Comuni della provincia chiamati al voto nelle elezioni amministrative del prossimo mese di maggio: promozione della mobilità elettrica per bus ed altri automezzi, autoproduzione dell’energia con parchi fotovoltaici e pannelli fotovoltaici in parcheggi pubblici soprattutto nelle periferie, procedimenti di accumulo energetico nelle strutture scolastiche, servizi ecoturistici, estensione del regolamento per la difesa degli animali agli altri Comuni dopo la sua approvazione nell’ente capoluogo di Pistoia, in primis grazie a Lombardi consigliere nello scorso mandato.
«Fino a qualche anno fa solo il 2% dell’energia era rinnovabile in Italia – dichiara il co-presidente verde – adesso, grazie all’impegno del partito, il 50% dell’energia è rinnovabile, anche se in gran parte poi rivenduta all’estero grazie alle lobby. Sosteniamo da sempre un modello di gestione democratica e diffusa dell’energia, a disposizione di tutti. Prima quando parlavamo di agriturismo ci ridevano in faccia, adesso invece è divenuto il cavallo di battaglia dell’agricoltura italiana, da sostenere la filiera agroalimentare di qualità, mentre sugli ogm, dei quali ogni tanto si torna a parlare, ricordiamo che l’Italia ha già deciso di farne a meno».
Lombardi concorda sull’allargamento della zona a traffico limitato (ztl) relativa al centro storico della città di Pistoia, «purché contemporaneamente si adeguino i relativi servizi – dice – per adesso mi sembra di vedere disorganizzazione in merito! Bene l’iniziativa di “Bici in città” , da terminare però il percorso di pista ciclabile altrimenti si creano dei disagi! Pistoia ha una posizione strategica – continua – vicina a Firenze ed al mare ma il suo potenziale è inespresso, impensabile che strutture come il parco di Collodi a Pescia siano poco conosciute, da valorizzare invece anche per il fotovoltaico.
Il made in Italy è il terzo brand più conosciuto al mondo, il Paese è noto soprattutto per la Toscana».
Altra proposta riguardo al vivaismo pistoiese, «no all’uso di fitormaci ed all’impermeabilizzazione dei terreni – afferma – nel settore si passi dal chimico all’agricoltura integrata e biologica, per la quale più vivaisti possono mettersi insieme nella coltivazione, all’insegna di un vivaismo ecologico».
Riguardo alle prossime elezioni amministrative nella provincia pistoiese i Verdi, nell’ambito della coalizione di centrosinistra, dichiarano disponibilità a far parte dell’alleanza in tutti i Comuni al voto se le proprie proposte verranno accettate. Per adesso sostegno ufficiale ad Oreste Giurlani, candidato a sindaco di Pescia, come già avvenuto da parte di Lombardi in occasione delle primarie, per il riconoscimento del lavoro svolto come presidente dell’Unione di Comuni e Comunità montani (Uncem) in Toscana a favore dei piccoli enti locali e per l’intercettazione dei bandi con fondi europei per vari interventi.
«C’è un’intesa di massima a livello provinciale con il Partito Democratico al riguardo –osserva Lorenzo Lombardi, non riscontriamo ostacoli per adesso. Nelle prossime settimane definiremo più puntualmente le proposte dei Verdi per le elezioni amministrative».
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