PISTOIA. “Il regolamento è illegittimo, in deroga alla normativa nazionale, appositamente congegnato al fine di imporre la raccolta di un numero più elevato, quasi impossibile, di firme. Ma ci sono battaglie impossibili che è giusto combattere per rafforzare la democrazia”.
Così Guido Del Fante, membro assemblea nazionale Pd, Rosalba Bonacchi, Monica Rosini, Simona Selene Scatizzi, componenti pistoiesi dell’Assemblea regionale Pd, commentano a caldo il regolamento votato sabato nell’assemblea regionale del Pd Toscana.
“Il Pd Toscana non aveva i numeri per riconfermare Rossi in assemblea – continuano – e quindi ha ritenuto di aggirare la difficoltà, approvando un regolamento che manifesta la chiara intenzione politica di non celebrare le primarie per la presidenza della Regione. Si proroga ad hoc, e solo in Toscana, il tesseramento del 2014 fino a fine gennaio 2015, ritardando a febbraio la relativa registrazione anagrafica, in tal modo imponendo di calcolare il numero delle firme per candidature alternative sugli iscritti 2013 (che miracolosamente diventa l’anno precedente il 2015, in cui si svolgerebbero le primarie e si terranno le elezioni regionali!). Forse perché il numero degli iscritti nel 2014 è drammaticamente crollato e il calcolo sul 2014 (5000 anziché 9000 firme) avrebbe reso possibili le primarie contro il Presidente Rossi?”.
“La scelta è evidentemente politica, di chiusura alla partecipazione. E anche di arroganza del potere, che si appella allo “scrupoloso rispetto delle regole” (come ha tenuto a dire il segretario regionale Parrini) e poi platealmente escogita e fa approvare le regole per derogarle. Le primarie sono uno strumento democratico del Pd per la scelta di tutte le cariche, politiche e amministrative, e servono per riavvicinare i cittadini rendendoli partecipi di proposte e programmi. Proporre un simile regolamento, significa essere antidemocratici e di fatto non volerle celebrare”.
“Per questo lanciamo un appello a tutti gli iscritti al Pd nel 2013, della provincia di Pistoia, anche a coloro che non hanno rinnovato l’iscrizione, poiché solo la loro sottoscrizione è valida, mentre, stando alla lettera del regolamento approvato sabato scorso, paradossalmente non lo sarebbe quella di chi si è iscritto nel 2014, senza esserlo stato nell’anno “precedente”.
“Li invitiamo a sottoscrivere la candidatura di Luciano Modica, unico modo per dare il via alle primarie e per consentire di avviare un confronto sulle scelte di questi cinque di governo Rossi e soprattutto su quelle importanti che dovranno essere prese nella prossima legislatura regionale, a partire dalla sanità. Quella che chiediamo non è tanto una firma di sostegno a Modica, ma una firma per la democrazia e la partecipazione, che sono tra i valori fondanti del Partito Democratico. La sua essenza profonda. Per firmare potete contattarci ad uno di questi numeri 3478942090, 3423791179, 3381624857 o scrivere una email a guido.delfante@hotmail.it”.
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