PISTOIA. La moglie Patrizia e i figli, Alessandro e Silvia, lo sanno benissimo, che da ieri, venerdì 19 giugno, la loro vita, non sarà più quella di prima. Perché da ieri, in casa Spampani, Tiziano, quel marito impeccabile e quel padre meraviglioso, non c’è più.
A portarselo, a soli 59 anni, chissà dove, ma sicuramente lontano da casa, nella quale non farà più ritorno, una di quelle malattie che quasi sempre consente solo il tempo di pensare un attimo, prima di congedarsi da tutti e da tutto per sempre.
E oggi, nella chiesa di San Biagio, il rito funebre, accompagnato da moltissimi amici di Tiziano, ma anche di Patrizia, di Alessandro e di Silvia.
Perché la famiglia Spampani era, e lo sarà per sempre, una famiglia di pochi e sani principi: intelligenza, onestà, disponibilità e simpatia. Così era Tiziano, così è Patrizia e così sono diventati, nel tempo, i figli che incarnano tutte le doti che hanno contraddistinto Tiziano.
Sono parole, quelle che usiamo, che nascono dalla vecchia amicizia, figlia indispensabile di una profonda stima, che ci ha legato, fino a venerdì, a Tiziano, giudizio che può essere preso in adozione da quanti lo hanno conosciuto nella vita di tutti i giorni.
